L’assessore allo Sport Luca Zanacchi interviene dopo le dichiarazioni emerse nel corso dell’incontro su sport e disabilità organizzato sabato da Forza Italia e dal candidato sindaco Alessandro Portesani.
«Ci si chiede quanto il candidato sindaco del centrodestra conosca la città e le tante attività che nel tempo si sono sviluppate anche in campo sportivo», dice Zanacchi. «È sempre più chiaro che ‘Novità a Cremona’ per Portesani è in realtà ‘Cremona è nuova’. La città ha una lunga tradizione di attività inclusive e nel tempo l’Amministrazione ha strutturato diversi progetti per sostenerle.
“L’ultima in ordine di tempo è stata “Sports Diversity” che ha visto la strutturazione e il sostegno economico delle attività paralimpiche in diversi sport e che ha attirato decine di nuovi atleti. Lo sanno bene le tante realtà sportive coinvolte che, guarda caso, non erano presenti al convegno e nemmeno all’incontro di pochi giorni prima in sala Zanoni”
“Zanacchi cita poi la Supercoppa di Calcio Amputati e la manifestazione di bocce paralimpiche (“evento da cui sono nate le attività sportive oggi praticate anche da un suo candidato”).
“Facciamo nostra – prosegue Zanacchi – la frustrazione di chi nel tempo si è reso protagonista di tante attività a favore della disabilità, delle associazioni sportive che da sempre collaborano con l’Amministrazione e dei tanti volontari che oggi si sentono offesi dall’atteggiamento di Portesani parole” .
Il delegato allo sport della Giunta Galimberti definisce poi “stupefacente e folle” l’idea di costruire un nuovo palazzetto in zona Tamoil “proposta da un suo candidato (di Portesani, ndr)”.
“Portesani – è la conclusione – è un ‘ex’ imprenditore sociale che, pur promettendo riforme del welfare e inclusione sportiva, è sostenuto da un partito che si candida alle europee con una persona che sostiene la separazione dei disabili dagli “abili”. “corposi”… stranezze e bizzarrie di un centrodestra confuso, disorientato, diviso e poco consapevole di quanto è stato realizzato nel tempo nella nostra città. Rimaniamo vicini alle realtà sportive e a chi ha lavorato nel tempo a favore di una reale inclusione. Continueremo a lavorare con loro per migliorare i servizi e per coinvolgere sempre più cittadini nelle attività sportive”.
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