di Andrea Mainardi
La stagione della Spal si chiude tra gli applausi degli oltre cento tifosi arrivati in Sardegna, capaci di ritrovare la quarta vittoria consecutiva in campionato che forse aumenta i rimpianti per lo scudetto che avrebbe potuto esserci e che invece non è stato. Contro l’Olbia già retrocessa, la Spal vince con un netto 1-4, chiudendo il campionato all’undicesimo posto, ad un solo punto dai playoff.
Protagonista della serata è stato sicuramente Siligardi, rientrato dal primo minuto e al 20′ dopo uno scambio con Ghiringhelli ha superato un Van Der Want tutt’altro che incolpevole. Dopo meno di dieci minuti è già Dalmonte a chiudere la partita, ricevendo a centrocampo e scatenando un imprendibile sinistro che finisce all’incrocio dei pali.
Entrambe le squadre giocano al trotto e per la Spal non ci sono pericoli di sorta visto il rispetto dell’Olbia. In avvio di ripresa c’è ancora spazio per la tecnica di Siligardi e Dalmonte: al 54′ il primo lancia un tiro dalla distanza per il secondo che nell’area di stop, salta Bellodi e infila la conclusione sul secondo palo per la sua doppietta personale.
C’è poi il tempo per l’addio commosso di capitan Dessena che chiude la sua esperienza con i sardi abbandonando il campo al 64′ e Di Carlo dà spazio ad Antenucci, Nador, Maistro e Rao.
Nel finale anche l’esordiente Meneghetti si ‘scalda’ le mani deviando in corner il tiro-cross di Montebugnoli e poi bloccando il destro secco di Nanni. Al 83′ gioia anche per i sardi con Ragatzu che riceve sul limite destro dell’area, si sposta al centro e batte Meneghetti con un bel destro sul secondo palo.
Finalmente anche l’Arena torna in campo a mesi di distanza dall’infortunio e la Spal segna per la quarta volta con Zilli che approfitta dell’assist di Antenucci per battere Van Der Want con un bel sinistro di primo tempo. Sarà ora il momento di sedersi e decidere i prossimi passi per pianificare la futura spallina, approfittando dell’ennesima stagione difficile ma che potrebbe rappresentare una buona base per un futuro migliore almeno dal punto di vista tecnico.
Olbia-Spal 1-4
Marcatori: Siligardi 21′ (L), Dalmonte 29′, 54′ (L), Ragatzu 83′ (O), Zilli 90′ (L)
Olbia (3-5-2): Van Der Want; Bellodi, Fabbri (dal 90′ Iobbi), Palomba; Catania (dal 45′ Biancu), Dessena (dal 57′ Gennari), Zanchetta, Mameli (dal 45′ Schiavone), Arboleda (dal 57′ Montebugnoli); Ragatzu, Nanni.
All.: O. Biagioni.
A disposizione: Zanchi, Zallu, La Rosa, Scaringi, Ricceri, Di Marcello, Petrone, Scapin, Bianchimano, Incerti.
Spal (4-4-2): Meneghetti; Ghiringhelli (dall’84’ Arena), Valentini, Fiordaliso, Tripaldelli; Dalmonte (dal 71′ Rao), Contiliano (dal 71′ Nador), Collodel, Siligardi (dal 64′ Maistro); Petrovic (dal 64′ Antenucci), Zilli.
All.: D.Di Carlo.
Disponibili: Alfonso, Galeotti, Bertini, Orfei, Bassoli, Breit, Edera, Buchel.
Arbitro: Filippo Colaninno di Nola.
Assistenti: Montanelli, Jorgji.
Quarto uomo: Testoni.
Ammoniti: Valentini 36′ (S), Arboleda 49′ (W), Bellodi 56′ (W), Contiliano 68′ (S), Ghiringhelli 70′ (S), Montebugnoli 82′ (W).
Espulsi: nessuno
