ALESSANDRIA – “Siamo scarsi, ma oggi tu eri scarso almeno quanto noi“. Jonathan Binotto sa bene che può anche rischiare squalificaperò, anche in una partita che non contava più per l’Alessandria nNon se la sentiva di lasciarsi sfuggire due episodi decisivi.
Così, racconta a fine gara, si è avvicinato Zoppo, il fischio di Firenze, al momento di lasciare il campo e ha anche giustificato il motivo di quella affermazione. “Entrambi i gol sono irregolari. Due errori gravi: l’azione del pareggio nasce da un pallone che il regista intercetta con il piede e, quindi, per regolamento, avrebbe dovuto fermarlo e, invece, non lo ha fatto”.
Busatto calcia il rigore per il momentaneo vantaggio (foto Anry Prifti)
E il rigore? “A forza di buttarti in area, alla lunga ti fischiano. Tuttavia, ho guardato di nuovo le foto e non c’era. Se ne sono accorti anche i tifosi del Vicenza, che hanno addirittura gridato: “Il rigore non c’era”, che suona anche un po’ come una presa in giro. Ma volevo sottolinearlo le nostre mancanze, i nostri limiti maggiori, il fatto di essere stati retrocessi non potranno mai legittimare un simile atteggiamento“.
Per curiosità: quale è stata la risposta dell’arbitro? “Me lo ha dato lui ha cercato di fare del suo meglio. Se è così, non c’è riuscito davvero”.
questa è una prova{“alessandria”:”Alessandria”, “il-piccolo”:”Il Piccolo”}
