Il Pescara passa a Recchioni. I Gialloblu retrocedono in Serie D – .

STOP Dopo sette scudetti, si conclude tristemente il percorso della Fermana in Serie C. Serata infernale quella del Pescara, che vince 3-1. Sapevamo che sarebbe stato molto difficile – dovevamo vincere e sperare in buone notizie o da Ancona o da Chiavari, che alla fine… – ma crollare a priori in questo modo, davanti a un pubblico che aveva dimostrato di crederci. noi, è stato umiliante.

Le notizie

Mosconi scioglie il ballottaggio Spedalieri-Petrungaro in favore dell’esterno. Malaccari recupera e prende il posto dello squalificato Scorza. C’è più competizione che intrattenimento. All’11’, proprio quando l’Entella aveva appena segnato contro la Recanatese, la triangolazione Carosso-Misuraca-Petrungaro porta quest’ultima alla prima svolta ma Dagasso è stato provvidenziale nel migliore. Al 15′, su un tiro ben lavorato di Sorrentino, è Giandonato a rimorchiare a bombardare verso Plizzari: palla alta. Il Pescara entra in partita con due ripartenze fulminanti che portano Merola e Cuppone – bravo Borghetto – vicini al vantaggio. Milani spinge come un forsennato e al 20′ Accornero accarezza ancora con la fronte il punto dell’1-0. Giandonato (23′) alleggerisce nuovamente la situazione con uno schiaffo da lontano – salva Plizzari – e nel frattempo sblocca anche la Vis Pesaro con la Juve – messaggio per la Recanatese? -. La Fermana però dimentica che deve vincere prima di tutto, Forte è troppo molle su palla vagante e Accornero infila in area per Merola per il vantaggio ospite. Gelo a Recchioni. E meno male che Cuppone segna il secondo gol un secondo dopo. Dopo una fase di disperazione, la Fermana si scuote: cross di Malaccari, colpo di testa di Paponi (35′) che dà l’illusione del gol. Nel finale di tempo, però, dopo un contrastato contrasto Fort-Cuppone, la palla arriva a Franchini che con il sinistro mette in rete, festeggiando anche lui in modo provocatorio. È 2-0 e finisce, con l’inizio della bagarre Petrungaro-Franchini vera e propria.

La rissa

Al duplice fischio continua la rissa tra le panchine. All’intervallo la Fermana è già in D. Nella ripresa la squadra è sciolta, Milani realizza subito una tripletta, Carosso viene espulso e Tunjov sfonda il palo su punizione. Vale solo il tabellone il tiro dal limite dell’area di Giandonato che fissa il punteggio sul 3-1 a pochi minuti dalla fine.

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Corriere Adriatico

 
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