Ferrara è il capoluogo di provincia con le perdite della rete idrica più elevate (40,2%) e con una spesa media per la bolletta dell’acqua tra le più alte per una famiglia, ovvero 587 euro contro la media regionale di 517 euro (la media nazionale la media è di 478 euro), meno caro solo di Rimini (606 euro).
La fotografia emerge da XIX Rapporto sul servizio idrico integrato, modificato dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva, presentato nel corso dell’evento “Cara acqua, una risorsa da salvare e tutelare”. Il Rapporto ha esaminato le tariffe del servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2023 con riferimento ad una famiglia tipo composta da 3 persone con un consumo annuo di 182 metri cubi. Se ci fissassimo su un consumo di 150 m3 annui anziché 182, risparmieremmo in media 101 euro, ovvero quasi il 27%; una famiglia toscana, la più tassata a livello nazionale, potrebbe finire per pagare 183 euro in meno, e anche una famiglia molisana avrebbe un risparmio di 42 euro. Per una famiglia emiliano-romagnola il risparmio sarebbe di 114 euro.
In generale in Emilia-Romagna il differenze tariffarie anche tra i singoli capoluoghi di provincia della stessa regione: in Emilia Romagna si va dai 606 euro di Rimini ai 354 euro di Bologna.
Un nucleo familiare composto da tre persone, con soglia ISEE fino a 9.530 euro e che può accedere bonus sociale idricosecondo i nostri risultati risparmi circa 104 euro all’anno, vale a dire 22% o 27% meno a seconda che abbia un consumo annuo di 182 mc oppure di 150 mc. In particolare, in Emilia Romagna, il valore del bonus varia dai 147 euro di Ferrara ai 90 euro di Bologna.
Sulla base degli ultimi dati Istat (anno 2020), l dispersione dell’acqua nei capoluoghi di provincia è pari in media al 36,2% e raggiunge il 42,2% nel complesso territorio italiano. In alcune zone del Paese (soprattutto nel Sud e nelle Isole), più della metà dei volumi di acqua immessi in rete vanno perduti. Se si analizza ulteriormente lo spaccato di alcune realtà, in Emilia Romagna ad esempio, si passa dal 40,2% di Ferrara al 18,9% di Piacenza.
CAPITALI | Ipotesi A (182 m3) | Ipotesi B (150 m3) | Risparmio (AB) | ||||||||
Spesa SII 2023 | Variazione % sul 2022 | Variazione % sul 2019 | Spesa SII 2023 | Variazione % sul 2022 | Variazione % sul 2019 | In€ | In % | ||||
Bologna | € 354 | 3,5% | 15,2% | €270 | 3,5% | 15,5% | €84 | 31,1% | |||
Cesena | €554 | -1,2% | 0,4% | €431 | -1,2% | 0,6% | €123 | 28,5% | |||
Ferrara | €587 | 4,6% | 11,6% | €465 | 4,6% | 11,7% | €122 | 26,2% | |||
Forlì | €554 | -1,2% | 0,4% | €431 | -1,2% | 0,6% | €123 | 28,5% | |||
Modenese | €419 | 5,7% | 19,6% | € 322 | 5,7% | 19,8% | €97 | 30,1% | |||
Parma | €579 | 3,4% | 17,1% | €462 | 3,4% | 17,2% | €117 | 25,3% | |||
Piacenza | €507 | 3,4% | 16,6% | €409 | 3,4% | 16,7% | €98 | 24,0% | |||
ravennate | € 515 | -1,5% | -4,0% | € 384 | -1,5% | -3,7% | € 131 | 34,1% | |||
Reggio Emilia | €498 | -1,4% | 7,1% | € 395 | -1,3% | 7,2% | €103 | 26,1% | |||
Rimini | €606 | 3,2% | 18,5% | €466 | 3,2% | 18,6% | €140 | 30,0% | |||
Media | € 517 | 1,7% | 9,4% | €403 | 1,7% | 9,6% | €114 | 28,3% |
Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio Prezzi&Tariffe, marzo 2024
Capoluogo di provincia | Bonus acqua per nucleo a 3 componenti | Incidenza del bonus (3 componenti) sulla spesa per | |
182 m3 | 150 m3 | ||
Bologna | €90 | 25,4% | 33,3% |
Cesena | €124 | 22,4% | 28,8% |
Ferrara | €147 | 25,0% | 31,6% |
Forlì | €124 | 22,4% | 28,8% |
Modenese | €102 | 24,3% | 31,7% |
Parma | € 135 | 23,3% | 29,2% |
Piacenza | €125 | 24,7% | 30,6% |
ravennate | €107 | 20,8% | 27,9% |
Reggio Emilia | €116 | 23,3% | 29,4% |
Rimini | € 133 | 21,9% | 28,5% |
Media | €120 | 23,2% | 29,8% |
Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio Prezzi&Tariffe, marzo 2024
Capoluogo di provincia | Perdite idriche comunali 2020 | Perdite idriche provinciali 2020 |
ravennate | 24,1% | 24,1% |
Ferrara | 40,2% | 35,8% |
Rimini | 25,0% | 25,0% |