CESENA – Il Grifo si infila anche a Cesena e per i biancorossi sfuma la possibilità di finire come miglior quarto. Adesso, però, nei playoff dovrà necessariamente essere un’altra musica, la musica delle ultime settimane comunque troppo stonata per gli strumenti a disposizione. Alessandro Formisano avrebbe potuto festeggiare il lungo rinnovo (fino al 2027), ma contro i bianconeri, salvo l’avvio equilibrato, non c’è stata storia. Ai bianconeri sono bastati un calcio d’angolo e un rigore nel primo tempo per chiudere la partita. Due calci piazzati che dovranno far riflettere il tecnico in vista dei play off. “Dare questo segnale per noi era importante – ha spiegato Giugliarelli a Umbria TV a proposito del rinnovo dell’allenatore – dicevamo da tempo che quando abbiamo iniziato il processo con Formisano era per costruire nel breve e nel lungo termine. Abbiamo deciso con il presidente che forse è il momento giusto. Voci sul trasferimento? Stiamo pensando al campo, sappiamo qual è la situazione da quest’estate”. Il Perugia scende in campo a un Cesena completamente ristrutturato, con una squadra attenta, con Sylla unica punta, coadiuvata da Agosti da dietro. Il tecnico rinuncia su diffida a tutti i giocatori (Lewis, Vulikic, Iannoni, Paz) oltre a Mezzoni e Seghetti che non sono al meglio e Torrasi che viene squalificato. La partita è stata piacevole all’inizio, il Cesena ha giocato a memoria e con scioltezza. È Grifo a provarci in avvio: Bartolomei pesca all’8′ Agosti che tira dalla distanza. Più interessante il diagonale di Bartolomei (16′) servito da Sylla che finisce di poco a lato. Ma alla prima occasione il Cesena passa (18′), su calcio d’angolo Prestia salta più in alto di tutti e segna Adamonis. Dopo il gol del vantaggio del Perugia la strada si fa in salita. Mentre il Cesena, con i biancorossi scoperti, approfitta degli errori, come quello di Kouan che poi porta al tiro di Saber (32′) di poco sopra la traversa. Ma è la festa del Cesena e così il Perugia scoperto subisce l’attacco dei bianconeri con Bartolomei che placca Sciabola per fallo, secondo l’arbitro. Dal dischetto Corazza non sbaglia, al 36′ è 2-0. In avvio di ripresa il Cesena parte forte e crea tante occasioni in avvio. Il Perugia inserisce Matos alle spalle di Sylla, ma non trova mai la porta. Ci prova solo il giovane Ronchi, servito da Matos.
Francesca Mencacci