La vasta area ex industriale situata a due passi dal centro cittadino e dal nucleo fondativo di Pometo si appresta a rinascere dopo decenni di abbandono. Oltre 12mila metri quadrati, l’equivalente di 3 stadi di Serie A, con 3 comodi accessi posizionati, in particolare, tra via Pontina Vecchia e via Veneziani.
Il progetto è stato approvato in via definitiva dall’ufficio tecnico comunale di Pomezia con determinazione (cioè con atto) n. 517 del 19 aprile scorso (per leggerlo clicca qui).
Pomezia, rinasce l’ex area industriale abbandonata
L’area in questione è ubicata proprio lungo l’asse stradale che collega Pomezia da e per Torvaianica, Albano-Pavona nonché tutta l’area dei Castelli Romani, che prende il nome di via dei Castelli Romani.
Parliamo, in totale, di circa 12mila metri quadrati lineari, ovvero l’equivalente dello spazio occupato da quasi 3 campi di calcio di Serie A, come l’Olimpico di Roma.
12mila mq a due passi dal centro
Un’area – come leggiamo sulle mappe – con “doppia odi accesso, servito da via Pontina e via Veneziani (raggiungibile da via dei Castelli Romani), la ridefinizione dell’intero lotto favorirebbe e rilancerebbe non solo gli aspetti prettamente urbanistici ed edilizi, ma anche quelli economici e sociali”.
60mila metri cubi di spazio riprendono vita
“Il progetto – riferisce il progetto stesso – prevede la demolizione di tutti i corpi minori ad eccezione del corpo principale che è indicato in planimetria come Corpo A. Che sarà oggetto di ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d’uso da industriale a commerciale.
Con la realizzazione di nuovi edifici multipiano con destinazione mista commerciale e servizi privati individuati come Edificio B – C – D”.
Uno spazio equivalente a 270 appartamenti di medie dimensioni
Lo spazio, in termini di volumetria, sarà pari a circa 58mila metri cubi, pari cioè a 270 appartamenti di medie dimensioni, circa 75 metri quadrati, con soffitti alti 3 metri.
Tutto questo enorme spazio sarà però utilizzato non per scopi residenziali, ma per scopi commerciali-servizi, piuttosto che industriali.
“Il nuovo edificio previsto in progetto – si spiega negli atti – indicato come Corpo B è un immobile composto da 1 piano fuori terra (da 0,00 m slm) ed aderente al Corpo A. Svilupperà una volumetria complessiva di 1.729 , 89 mq ed avrà una superficie commerciale di 250,00 mq, un magazzino di 108,34 mq e servizi igienici.
Il Corpo C si svilupperà su n. 2 livelli che sviluppano una volumetria di 3.160,84 mc. La destinazione sarà Servizi Privati/Uffici composti da n. 4 unità immobiliari.
La distribuzione sarà un open space di circa 170,00 mq e servizi igienici.
Avremo infine il corpo D che si svilupperà anch’esso sul n. 2 livelli con funzione direzionale/servizi privati. Il piano terra sarà organizzato con le seguenti destinazioni: atrio, n. 2 aree open space e servizi igienici. Il primo piano sarà composto da n. 3 Spazi aperti e servizi igienici.
I rapporti aria-illuminazione naturali non saranno rispettati ma saranno sostituiti da un sistema di ventilazione meccanica e illuminazione artificiale che garantirà un ricambio d’aria adeguato all’attività che si svolgerà.
Tutte le camere saranno dotate di servizi igienici per disabili e saranno accessibili. Il tutto è meglio dimostrato nei grafici allegati e verranno rispettate le normative vigenti”.
Unico rischio, troppo traffico su via dei Castelli Romani
L’unico problema potrebbe essere il traffico che molto spesso blocca Via dei Castelli Romani, ma auspichiamo che l’azienda proponente riesca a trovare, con l’aiuto dell’amministrazione comunale, adeguate soluzioni attenuanti e/o compensative.
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