Alla Pro Sesto non è bastato il successo per 1-0 a Breda contro la Pro Patria. I biancocelesti hanno fatto il loro dovere, ma dopo 4 anni tra i professionisti sono retrocessi direttamente in Serie D, senza passare dai playout.
Il destino della Pro Sesto è stato segnato dalla vittoria della Pergolettese al Giana (1-0) e dal contemporaneo pareggio dell’Arzignano (1-1) contro l’Atalanta U23. Un quadro, a fine campionato, che porta la squadra di Sesto San Giovanni a 9 punti dall’Azrignano, uno in più degli 8 che sarebbero serviti per giocarsi lo spareggio sopravvivenza. Lascia quindi l’amaro in bocca per la Pro Sesto, in un campionato iniziato male e terminato con una beffa (il gol decisivo della Pergolettese è arrivato a 10 minuti dalla fine), con tante colpe e pochi meriti.
Tra questi, però, un plauso va sicuramente fatto alla dirigenza di mister Angellotti, il terzo allenatore a sedersi in panchina in questa stregata 2023/2024 e a risollevare completamente l’intero ambiente, giocandosi ogni occasione di salvezza fino all’ultimo minuto. l’ultima partita. Con lui alla guida, infatti, la Pro Sesto ha mantenuto una media playoff. Forse l’uomo giusto per ripartire tra i dilettanti è già in giro per Breda.