Le piante sono state scoperte a Capezzano da un esperto del Consorzio di Bonifica, ora docenti e alunni sono coinvolti in un progetto di tutela
[29 Aprile 2024]
Alcuni esemplari fioriti di Serapias trascurata – conosciuto anche come Serapide trascurato –, orchidea classificata “a rischio di estinzione” nella lista rossa IUCN, sono state rinvenute a Capezzano (LU) nel giardino dell’istituto comprensivo Camaiore 3.
La scoperta è avvenuta mentre una squadra di operai stava piantando alcuni alberi donati alla scuola dal Consorzio di Bonifica, quando un esperto del Consorzio ha notato la delicata fioritura che faceva capolino sul prato.
La segnalazione, dopo essere stata confermata dai botanici, è stata passata al direttore della scuola Riccardo Rolle, che ha subito coinvolto la maestra Cristina Bulgheri e una classe di studenti per avviare un progetto di tutela.
«I bambini e la loro insegnante hanno reagito con entusiasmo e curiosità all’insolita scoperta e hanno iniziato una sorta di caccia al tesoro frugando i prati della nostra scuola alla ricerca di altri esemplari – spiega Rolle – Siamo rimasti tutti sorpresi e l’occasione è stata importante per riflettere sul patrimonio vegetale italiano, su cosa possiamo fare per tutelarlo e sul fatto che, soprattutto, dobbiamo imparare a conoscerlo”.
Nel frattempo le orchidee visibili sono state censite e protette con una rete; tagliare l’erba del giardino li eviterà, così da consentire il completamento del ciclo vitale fino alla produzione dei semi, che daranno vita alla generazione successiva.
L’eccezionalità del ritrovamento risiede nella quantità di esemplari che sono stati individuati nel piccolo giardino dell’asilo: in un’area di poco meno di 200 metri quadrati erano visibili una ventina di orchidee; altre due piante, isolate, crescono in un prato adiacente e una nel giardino della scuola media.
Là Serapias trascurata rappresenta ormai una specie poco diffusa, la cui popolazione globale è in calo a causa della conversione dei terreni ad usi residenziali, abitativi o agricoli e dell’inquinamento. Si trova solo nel sud della Francia (Provenza e Corsica), nelle regioni italiane Liguria, Toscana ed Emilia Romagna e sulla costa orientale dell’Adriatico.
«La biodiversità dei prati e anche dei nostri giardini è straordinaria e siamo lieti di questa scoperta, avvenuta proprio mentre eravamo intenti a trasmettere questi valori attraverso la piantumazione di alberi e arbusti – commenta il presidente del Consorzio di Bonifica, Ismaele Ridolfi – Un progetto di forestazione che il Consorzio promuove da anni per contrastare la crisi climatica agendo anche sul microclima e che, coinvolgendo le scuole, riesce a trasmettere messaggi ecologici alle nuove generazioni”.
