Una storia lunga e tormentata, quella diex cinema Tognazziche ora vedrà un lieto fine grazie al Fondazione Arvedi Buschini. Era il 31 marzo del 2011 quando le luci di quello spazio nel cuore del centro storico di Cremona si spensero per sempre. La sua apertura, però, risale al 1993, quando l’imprenditore piacentino Leopardi voleva far rivivere uno dei tanti cinema cremonesi che era stato progressivamente chiuso.
Ma la sua storia affonda le radici in un passato ancora più remoto: prima, infatti, la Tognazzi era conosciuta come Cinema Roxy, e prima ancora come Enic. Dopo la chiusura nel 1973, il Roxy rimase per 20 anni come un negozio vuotofino al Il 16 ottobre 1993 riapre i battenti come Tognazziin omaggio al grande attore e regista cremonese.
E da quel giorno era tornato ad essere un punto di riferimento per la vita culturale della città. Due sale, per un totale di mille posti. L’inaugurazione si è svolta in pompa magna, alla presenza di tutte le autorità, oltre a diversi addetti ai lavori cinematografici. Tanto che quel giorno fu necessario transennare via Verdi per contenere i curiosi. Presenti anche i tre figli di Tognazzi, Simona Izzo, Paolo Villaggio e Sandra Mondaini. Il film d’apertura è stata la prima visione assoluta di ‘Sud’ di Gabriele Salvatores.
Negli anni che seguirono, Cremona ha inventato il premio Tognazzi per il miglior cabarettista italiano, che si terrà nel cinema dedicato al grande Ugo. Per qualche anno fu un corteo di stelle: Verdone, Wertmuller, Abatantuono. Il premio è stato vinto tra gli altri da Max Pisu, Ficarra e Picone, Enrico Bertolino, attori che da lì iniziarono una carriera di successo.
Il sogno, però, durò solo 18 anni: anche a causa dell’arrivo dei multiplex nei centri commerciali, infatti, il cinema entrò in crisi. Le ultime proiezioni hanno avuto luogo il 31 marzo 2011: nella sala 1 “Il discorso del Re”, nella sala 2 “Amici, amanti e…”.
Negli anni sono state molteplici le ipotesi di recupero della struttura: da parcheggio a piccolo centro commerciale cittadino. Ora finalmente un progetto concreto potrà restituire questo spazio ai cittadini.
LaBos
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