“IL Pianta delle fosse del grano di Cerignola come un’area riservata ai rifiuti e alle erbacce. Un tempo monumento di architettura a grano ipogeo, ammirato ed esaltato come esempio unico di ingegneria civile nella nostra regione (poche tracce a Foggia e solo una piastrella commemorativa a Trinitapoli, per citare due comuni a noi vicini), esempio vivente e ancora funzionante di un metodo di conservazione del grano tipico della Capitanata, centro pulsante dell’economia agricola cittadina, oggi il Piano Fosse soffre della più totale DISATTENZIONE e del più deprecabile DISINTERESSE urbano, senza una sola traccia di verde pubblico, abbandonato a rifiuti, sterpaglie ed erbacce, e soggetto al libero arbitrio dei proprietari e dei proprietari di cani per uso non domestico.
Tutto questo degrado è oggi sotto gli occhi di tutti, senza che vi sia la minima sorveglianza o cura di quell’area storica da parte di chi ha il dovere di farlo come Amministrazione comunale, anche solo per semplice dovere d’ufficio.
Una strage paesaggistica e architettonica a cielo aperto, socialmente riprovevole, che dovrebbe far vergognare questa ingenua Amministrazione che dovrebbe sentire il dovere civico di tutelare l’intero Piano San Rocco, luogo dell’identità storica e sociale della nostra Città”.