“Arti, strumenti e mestieri”, settanta foto di lavoro in mostra per aiutare la Guinea Bissau – .

Dal dal 30 aprile al 27 maggio Palazzo Leone da Perego e nove vetrine (negozi, URP, centro parrocchiale San Magno) della ZTL, oltre all’atrio di Palazzo Malinverni ospiteranno il settanta scatti di Armando Belloni che vedono protagoniste le opere e i tanti gesti che le contraddistinguono.

Rigorosamente in bianco e nero e mai “in posa”le fotografie sono state scattate in periodo post covid e hanno catturato professioni e mestieri presenti sul territorio nonché attività di grande tradizione e rinomanza in altre parti d’Italia come quelle dei vetrai di Murano e delle ricamatrici di Offida: «La mostra – spiega l’autore – prende spunto dalla fotografia della bottega di Giuseppe, che apre il percorso espositivo , un luogo che mi ha ispirato e spinto a documentare mestieri sempre più rari o difficili da vedere e apprezzare. Volevo dare la stessa dignità a tutti i diversi tipi di lavoro celebrandola nelle sue diverse sfaccettature, dalla manualità all’applicazione della tecnologia, dall’amore per la natura alla vocazione per la bellezza, rievocando antichi mestieri e guardando alle nuove conquiste della scienza e della tecnologia”.

Organizzata dal Comune di Legnano, dal Rotary Club Parchi dell’Alto Milanese, dal Consolato Italiano della Guinea Bissau, dall’Associazione Studenti delle Scuole Superiori e dalla Famiglia Legnanese, la mostra, che si inserisce nel programma del Centenario della Città di Legnano in virtù di quello che è il genius loci di Legnano, cioè l’ operosità, ha uno scopo benefico, il sostegno della comunità della Guinea Bissau, e per questo è in continuità con l’esperienza decennale di medici e professionisti del Rotary Club Parchi Altomilanese che svolgono attività di cooperazione in campo sanitario, educativo e sociale a distanza e in loco.

Tutti i contributi liberi dei visitatori della mostra andranno a finanziare il progetto “Salute per il tuo futuro”, finalizzato alla realizzazione del primo centro medico di neuroriabilitazione pediatrica presso l’ospedale Bohr in Guinea Bissau e che si concretizza nell’acquisto di posti letto e di ausili specifici per la riabilitazione, nella formazione del personale e nell’attivazione di borse di studio per nuovi medici e, infine, nel coordinamento e nella supervisione in loco di personale medico specializzato. Referenti del progetto sono la dottoressa collaboratrice Ernestina Ricotta e il console italiano in Guinea Bissau Bruno Morlacchi.

La mostra sarà inaugurato alle 17.30 del 30 aprile e sarà aperto il sabato e i festivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00; il giovedì dalle 15:30 alle 19:00.

 
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