La chiamata d’emergenza è stata lanciata da Genova nel tardo pomeriggio del 4 aprile a tutte le forze dell’ordine piemontesi.
Solo in tarda serata, però, dopo che la persona aveva riattivato il cellulare chiamando un amico e riferendo di voler farla finita, la Centrale Operativa della Polizia Stradale di Torino è riuscita a rintracciare il cellulare alla periferia di Alessandria, nei pressi di Cantalupo.
Tutte le pattuglie della Sezione della Polizia Stradale di Alessandria in servizio vengono immediatamente inviate in zona per ricercare l’autovettura a bordo della quale la persona è stata vista l’ultima volta.
La diffusa conoscenza della zona da parte degli operatori che hanno percorso tutte le strade asfaltate e sterrate, anche isolate, ha permesso di ritrovare l’auto su una strada locale in prossimità del passaggio a livello della SP 244, in un’area designata. in una zona industriale.
La persona, trovata seduta all’interno dell’autovettura ferma con il motore acceso, all’avvicinarsi degli agenti, ha urlato più volte loro di non avvicinarsi ed è apparsa in evidente stato confusionale, agitata e fortemente preoccupata per problemi personali.
Il soggetto, alternando momenti di calma e sconforto ad estrema rabbia contro tutti, ha tentato in più occasioni di dirigersi verso i binari per porre fine alla sua esistenza.
Gli operatori stradali, adottando un approccio volto al dialogo e alla comprensione, dopo poche ore sono riusciti definitivamente a farlo desistere, e soprattutto a convincerlo a rivolgersi al personale sanitario.
