“Romano? Non è uscito ma ha scelto altro” – .

Gelo. Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno certamente una sorta di dovere politico nei confronti della coalizione ufficiale di centrodestra, che sostiene l’ingegner Grazia Cosentino nell’ampio patto con i moderati. Hanno “sospeso” l’accordo che avrebbe dovuto portare alla candidatura di Meloani a sindaco e ora sono i pilastri del progetto Cosentino, insieme a gruppi centristi come Italia Viva e Dc, tra gli altri. Gli Azzurri sono al lavoro per completare la lista, “mancano solo gli ultimi candidati”, dice il coordinatore Vincenzo Pepe. Per chi osserva da fuori, la corsa a sindaco dell’ex amministratore comunale, poi divenuto responsabile tecnico degli Impianti Srr (servizio interno rifiuti), segnala non poche mancanze dei partiti. Non c’è stata la mano forte per far passare una candidatura faro, ma è prevalso un accordo centrato su un outsider, che certamente non è espressione dei partiti più popolari della zona. «Escludo che la candidatura dell’ingegner Cosentino si traduca in una debolezza dei partiti – aggiunge Pepe – personalmente avrei voluto che fosse rispettato il patto con Fratelli d’Italia, dandogli la possibilità di far esprimere il candidato. Vincenzo Casciana, che ha però ottime capacità politiche, ha deciso di ritirarsi, fermo restando che altrimenti il ​​centrodestra si sarebbe spaccato ulteriormente. La sua mossa è stata apprezzata e non è un caso che penso che sarà vicesindaco se vincerà la nostra coalizione. Ci sono tutte le condizioni per ottenere un ottimo risultato”. Pepe respinge le ricostruzioni che vedono dietro l’outsider Cosentino intenzioni “nissene o palermitane”. «Non è affatto vero – precisa – la sua candidatura è stata proposta da un gruppo di rappresentanti locali che vedevano in lei la figura capace di unire il centrodestra e l’area moderata. È stata scelta per la sua competenza. Dopo trentasei anni in Comune, lei ha una grande conoscenza della macchina amministrativa. Lei ha idee di un certo tipo sul rilancio del settore urbanistico e sui finanziamenti. Ci permetterà di evitare gli errori commessi dalla giunta Greco. L’attuale sindaco, purtroppo, ha avuto evidenti difficoltà e non ha accettato i consigli ricevuti dai suoi alleati. Anche se il fallimento dovesse essere dichiarato prima, avremmo risparmiato tempo e avuto più spazio per pianificare”. Forza Italia riparte dagli esponenti che in questi anni sono sempre stati vicini al partito e che si riconoscono nel coordinatore territoriale e deputato dell’Ars Michele Mancuso. Nella lista ci sarà il consigliere uscente Rosario Trainito, tra i big al via, mentre si è ritirato l’altro rappresentante all’assemblea civica, il medico Carlo Romano. Ha già dichiarato che sosterrà Scerra e “Alleanza per Gela”, anche senza ricandidarsi. “Romano ci aveva comunicato la sua intenzione – conclude Pepe – sappiamo che rapporti di amicizia e stima lo legano anche a Scerra. Fuori dalla festa? Il nostro partito non lo ha messo fuori gioco. E’ un professionista stimato e ha grandi qualità, chiaramente, non partecipando a riunioni e decisioni si sta mettendo fuori gioco”.

 
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