ROMA (ITALPRESS) – Il Ministero della Giustizia e la Regione del Veneto, insieme alla Corte d’Appello di Venezia e alla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia, hanno rinnovato oggi il protocollo d’intesa per l’affidamento temporaneo dell’incarico personale della Regione Veneto e di altri enti pubblici del territorio veneto agli uffici giudiziari del distretto della Corte d’Appello di Venezia.
L’accordo, sottoscritto il 3 novembre 2016 e rinnovato tre volte fino al 2 maggio 2024 per un ulteriore periodo di 24 mesi, conferma la volontà del Ministero della Giustizia di proseguire il programma di efficienza degli uffici giudiziari attraverso l’inserimento di personale adeguato all’età -annoso problema della carenza di figure professionali.
Questa forma di collaborazione interistituzionale comporta un importante momento di formazione e di accrescimento delle competenze professionali del personale che sarà assegnato agli uffici giudiziari in un contesto di razionale utilizzo delle risorse pubbliche. Sulla base di questo accordo, il primo in Italia tra Ministero ed Enti Locali, per colmare la carenza di personale, Via Arenula ha attinto alle graduatorie dei concorsi regionali per selezionare gli assistenti amministrativi immediatamente disponibili all’entrata in servizio.
Nel settembre 2023 erano entrati in servizio i primi 58 funzionari. Quello con il Veneto è un progetto pilota che il Ministero della Giustizia ha replicato con altri Enti locali con l’obiettivo di accelerare l’inserimento dei lavoratori nei tribunali, facilitato dalla possibilità di scegliere uffici vicini alla propria residenza.
-photo Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).
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