La parata
Ieri un centinaio di studenti manduriani si sono uniti ai loro coetanei delle scuole superiori dei comuni limitrofi per manifestare nelle strade del centro di Taranto, in occasione dello “Sciopero Globale per il Clima e la Pace” indetto dal movimento Fridays For Future Taranto . La crisi climatica era al centro del messaggio che i giovani volevano portare in piazza.
I giovani del movimento tarantino hanno espresso con forza la loro richiesta: «Vogliamo ribadire che la giusta transizione passa dalla chiusura di tutte quelle fonti inquinanti come Ilva, Eni, discariche ecc. Non possono continuare – dichiarano i ragazzi – ad attaccare un territorio già martoriato con altre grandi opere di grande impatto come il più grande dissalatore d’Italia sul fiume Tara o il parco fotovoltaico galleggiante nel Mar Piccolo. Desideriamo – concludono – un futuro diverso per questa città, basato sulle sue reali potenzialità e sulle risorse naturali”.
La giornata è iniziata con un corteo che si è snodato lungo via di Palma a Taranto fino a raggiungere piazza della Vittoria. Qui è stato allestito un palco con annesso servizio, dove diverse bande scolastiche hanno avuto la possibilità di esprimere il proprio talento attraverso esibizioni musicali.
Oltre alla crisi climatica, i ragazzi hanno voluto sollevare anche la questione israelo-palestinese, ribadendo la volontà di pace.
Silvia Dimagli
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