Renzo Marzona. Ponti invisibili – .

Renzo Marzona. Ponti invisibili – .
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Dopo il successo di “Segni del tempo“, la mostra ospitata da Arte Spazio Tempo, Renzo Marzona Ritornare a Venezia con una mostra di lavori su carta eseguiti nel periodo 2020-2024, che abbraccia la nostalgia e la trasforma in una meditazione sul presente. Esplorando un arco temporale che va dagli anni Cinquanta ai giorni nostri, Marzona realizza opere che raccontano una storia di continuità e cambiamento.

La mostra, curata da Francesca De Biasi e intitolato “Ponti invisibili“, si concentra su una tappa fondamentale nella vita dell’artista: la riflessione sui ricordi dell’infanzia in contrapposizione agli ultimi quattro anni di storia. La collezione è divisa in 25 opere informali. Utilizzando vecchie carte e cartoni riciclati, l’artista crea una narrazione visiva che valorizza materiali obsoleti, come antiche carte contabili con scritte manoscritte, evocando un senso di fascinazione per il passato.

Attraverso le sue opere, Marzona esprime una profonda riflessione sulla stabilità e l’autenticità del passato, in contrapposizione con l’incertezza e la precarietà del presente. I colori utilizzati, con una massa più consistente nella parte superiore che si dissolve gradualmente verso il basso, simboleggiano la fragilità della vita e la fluidità del tempo.

Ogni opera è senza titolo ma carica di significato e apre una finestra su un mondo che oscilla tra innovazione e nostalgia alimentata da ricordi d’infanzia, come l’altalena su cui l’artista trascorreva lunghe ore a sognare, i trucioli con cui giocava e gli oggetti tradizionali della Carnia a lui caro. Il paesaggio, ricorrente in molte delle opere, evoca ricordi di Morandi e invita lo spettatore a immergersi in un viaggio emotivo nel tempo e nello spazio.

In un’Europa segnata da tumultuose trasformazioni, frammentata e tormentata, la mostra di Marzona offre una rara occasione di riflessione. Attraverso 25 opere originali, l’artista invita il pubblico a esplorare le tensioni tra passato e presente, tra stabilità e cambiamento, offrendo una prospettiva unica su un mondo in continua evoluzione dove le porte sono aperte a infinite possibilità.
Un dono di emozioni, quello dell’artista, a tutti coloro che non riescono più a sognare né a sorridere e che hanno bisogno di intercettare il mondo attraverso altre prospettive. Leggi il resto dell’articolo”

Note biografiche

Renzo Marzona nasce nel 1948 a Verzegnis, un minuscolo comune della provincia di Udine incastonato tra le montagne nei pressi del lago che prende il suo nome. È in questa atmosfera incantata che l’artista cresce e si sente parte integrante di quel mondo roccioso fatto di alti pini, larici, betulle e ruscelli che precipitano creando fragorose cascate. Il suo mondo ruota attorno alla famiglia: la falegnameria del nonno, il circolo musicale, la vita nel bosco.
Dedicò la sua giovinezza allo studio della musica. Successivamente, poco più che ventenne, si avvicina alla pittura e se ne appassiona. Sperimenta in quel periodo, costruisce anche un torchio per realizzare acqueforti. Frequenta i corsi serali di incisione del maestro Valentino De Nardo di Conegliano. Si iscrive poi alla scuola internazionale di grafica di Venezia come allievo di Ricardo Licata e Rina Riva.
Inizia così la sua carriera di artista che, dopo più di cinquant’anni, lo vede ancora dipingere e sperimentare ogni giorno. Sempre alla ricerca di nuove ispirazioni, Marzona porta avanti il ​​suo progetto artistico e lo dedica all’umanità.

Immagina Café Gallery Da 10 anni promuove l’arte ospitando nelle sue sale mostre d’arte e di fotografia. Molti artisti si sono succeduti sulle pareti di questo frequentato Caffè Bar divenuto punto di ritrovo di studenti universitari, artisti, scrittori e gente del posto.


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