Dietro le sbarre ci sono anche i figli dei detenuti. Convegno nazionale a Foggia – .

Dietro le sbarre ci sono anche i figli dei detenuti. Convegno nazionale a Foggia – .
Dietro le sbarre ci sono anche i figli dei detenuti. Convegno nazionale a Foggia – .

FOGGIA – La deprivazione emotiva, lo stigma sociale, l’enorme difficoltà per i ragazzi di comprendere appieno e poter vivere una condizione il più serenamente possibile, quello di essere figlio di un genitore detenuto, che crea traumi e ferite molto dolorosi. In Italia sono più di 100mila i bambini con uno o entrambi i genitori detenuti in carcere. In che modo e con quali strumenti è possibile aiutarli a godere del loro sacrosanto diritto alla bigenitorialità e quali sono gli ostacoli e i limiti che la società deve affrontare per garantire aiuto e sostegno efficaci? È questa la complessa questione sulla quale giovedì 2 maggio 2024, a partire dalle ore 15, nella sala consiliare di Palazzo di Città, si terrà a Foggia un importante convegno nazionale. L’iniziativa, nell’ambito del progetto “100 giorni per la legalità e la lotta alle mafie”, è organizzata dalla Camera Minorile di Capitanata e Comune di Foggia, con la collaborazione e il patrocinio del Comitato Unicef ​​Foggia, dell’Ordine degli Avvocati di Foggia, Camera Penale di Capitanata e Unione Nazionale Camere Minorili.

Il diritto alla co-genitorialità dei figli di genitori detenuti per reati esterni alla famiglia e alla relazione familiare presenta grandi complessità legate alle condizioni personali, familiare, culturale e sociale. Il legame tra i minori e i genitori detenuti è caratterizzato nella maggior parte dei casi da un affetto profondo, da un bisogno di incontro e di confronto; o, in molti casi, con risentimento e rifiuto. Le criticità e le complessità relazionali di cui tenere conto sono il rischio dell’identificazione, la linea sottile tra comprensione e giudizio, perdono e negazione, oppure l’emulazione e l’idealizzazione di un genitore lontano. Anche il sostegno al genitore affidatario appare fondamentale quanto necessario nella gestione del rapporto tra il minore e l’altro genitore affidatario.

IL PROGRAMMA. Il convegno, moderato dall’avvocato Ermenegildo Russo, si aprirà con i saluti di: Maria Aida Episcopo, sindaco di Foggia; Giulio De Santis, assessore alla Legalità del Comune di Foggia; Anna Lucia Celentano, presidente della Camera Minorile di Capitanata; Maria Emilia De Martinis, settore psicosocio-pedagogico dell’Unione Nazionale Camere Giovanili; Gianluca Ursitti, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia; Giulia Magliulo, Direttrice del carcere di Foggia.

A seguire verrà proiettato “La Luce Dentro”, film documentario di Luciano Toriello. I temi del convegno saranno introdotti dagli interventi di Ludovico Vaccaro, Pubblico Ministero presso il Tribunale di Foggia, e Felice Maurizio D’Ettore, Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale. Sui diversi e specifici aspetti delle problematiche oggetto del convegno interverranno: Piero Rossi, Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale; Roberto Casella, direttore dell’Ordine degli Avvocati di Bologna-UNCM; Clara Goffredo, Magistrato di Sorveglianza; Adelaide Minenna, Giudice Ordinario presso il Tribunale per i Minorenni di Bari; Mirella Enza Pina Malcangi, Direttore UEPE Foggia. Le conclusioni saranno affidate a Giulio Treggiari, presidente della Camera penale di Capitanata.

 
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