Attacco alla sicurezza e polemiche a Torre del Greco. Dal 1° maggio la città di 80mila abitanti perderà la storica stazione dei Carabinieri in centro città, situata in via Circonvallazione. Un presidio smantellato con decreto dei ministeri dell’Interno e della Difesa.
I carabinieri che hanno prestato servizio presso la caserma di via Circonvallazione verranno trasferiti e confluiti nella stazione di via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che da quel momento prenderà il nome di Stazione Carabinieri di Torre del Greco e coprirà l’intero territorio comunale.
Secondo quanto spiegato dal Comando provinciale, grazie a questa fusione nella città del corallo ci sarà un’unica caserma con un numero maggiore di carabinieri, con l’obiettivo di garantire un controllo più capillare.
Una sola caserma a Torre del Greco
Tuttavia, la notizia della chiusura dello storico commissariato ha scatenato polemiche. Il deputato dell’Alleanza Verde-Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha commentato: “Il numero delle forze dell’ordine nel nostro territorio continua a diminuire e le caserme e i commissariati di polizia chiudono. Uno dei comuni più popolosi della Campania resterà con una sola caserma. Un grande dono per il crimine”.
Secondo Borrelli cosa sta facendo il Governo «Non si tratta di lotta alla criminalità, ma di una sorta di autonomia differenziata della sicurezza. Dicono al Sud: se volete la polizia pagatela voi oppure arrangiatevi”..
Una scelta che fa infuriare il deputato Francesco Emilio Borrelli: “È un regalo alla criminalità – tuona – Il numero degli uomini in divisa continua a diminuire nel nostro Paese, mentre altrove aumentano. Questa non è lotta alla criminalità, è autonomia differenziata della sicurezza”.
I vertici dei Carabinieri assicurano che grazie alla fusione ci saranno più carabinieri a controllare il territorio. Ma a Torre del Greco in pochi festeggiano la chiusura di uno storico presidio. La speranza dei cittadini è che non si tratti solo di una razionalizzazione sulla carta. La sicurezza non ammette tagli né risparmi.
In ogni caso, guardando la facciata della caserma di via Circonvallazione, sembra che i carabinieri fossero già abbandonati da tempo in una struttura bisognosa di urgenti lavori di ristrutturazione, dove probabilmente prestarono servizio in condizioni lavorative e abitative non ottimali, anche a causa dell’accoglienza dei denuncianti.
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