Sono entrambe altamurane le classi vincitrici dei premi provinciali della quinta edizione del concorso “Alla scuola del dono”, organizzato da Fidas Nazionale con l’obiettivo di avvicinare i giovani studenti al mondo della donazione del sangue e degli emocomponenti. I premi sono stati consegnati nella mattinata di lunedì 29 aprile 2024 dal presidente della Fidas Pugliese Donatori Sangue Odv Corrado Camporeale e il presidente della sezione Fpds di Altamura Pasquale Esposito.
La commissione nominata dalla Fidas Pugliese ha così premiato, per la sezione Primaria, il fumetto “Orava e Osoreneg” realizzato dai bambini della classe IVC della scuola primaria di II Circolo Didattico Altamurano e, per la sezione Secondaria, la campagna di comunicazione, completa di slogan, locandine, locandine e spot video, realizzata dai ragazzi dell’IVBg diITS Nervi Galilei di Altamura.
Il Presidente Camporeale ha consegnato, in due distinti momenti, il premio di 200 euro per l’acquisto di materiale didattico alla dirigente scolastica Paola Flora e alla docente referente Angela Lorusso del II Circolo Didattico e alla dirigente scolastica Antonella Sarpi, ai docenti referenti del progetto Irene Buttiglione e Carmen Schiavone e ai docenti collaboratori della direzione scolastica Angelo Michele Di Donna e Nicola Fratusco dell’ITS Nervi – Galilei.
Le opere vincitrici della fase provinciale verranno premiate con una targa di merito durante la cerimonia di apertura del 62° Congresso Nazionale Fidas che si svolgerà il 17 maggio 2024 a Sanremo. Concorreranno inoltre all’assegnazione dei premi nazionali le tre sezioni che riceveranno un buono di 500 euro ciascuna per l’acquisto di materiale didattico.
“A Scuola di Dono, concorso indetto e promosso dalla Fidas Nazionale, è un’occasione per tutti gli iscritti federati di entrare in contatto con il mondo scolastico – ha commentato il presidente della Fidas Pugliese, Camporeale – Parlare con i giovani, sensibilizzarli sul tema, esplorare i loro sentimenti e pensieri al riguardo è un’occasione per diffondere, ancora una volta, un messaggio molto importante: donare il sangue per aiutare chi ne ha più bisogno e per consentire al Sistema Sanitario di poter contare sempre sulla propria autosufficienza”.
