Tram, il cantiere di via Riva Reno è realtà – .

Tram, il cantiere di via Riva Reno è realtà – .
Descriptive text here


Il maxi-cantiere della linea rossa del tram di Bologna in via Riva Reno è diventato realtà. Si tratta del primo intervento nel centro riguardante l’importante infrastruttura e durerà complessivamente 16 mesi. Parcheggi ridotti e contributi ai commercianti della zona sono i principali temi che stanno già accendendo il dibattito in città

Strade modificate, autobus deviati, primi parcheggi rimossi e un bando di almeno 100mila euro per sostenere le attività commerciali della zona, ad esempio per iniziative e campagne di comunicazione, che Palazzo D’Accursio sarebbe allo studio entro l’estate. Il cantiere della linea rossa del tram di Bologna in via Riva Reno, la prima in centro per le infrastrutture, è ormai realtà. Durerà almeno 16 mesi e non si tradurrà solo in una rivoluzione in termini di mobilità e parcheggi, ma sarà una vera e propria riqualificazione dell’area. Oltre agli alberi, ai nuovi percorsi ciclopedonali e alle aree verdi, verrà scoperta anche una parte del canale di Reno, con gli spazi adiacenti al corso d’acqua a cielo aperto caratterizzati da due percorsi pedonali, uno a nord e uno a sud di il canale, con più punti di ritrovo, e una passerella in via dell’Abbadia, per poter proseguire verso l’altra sponda. L’area retrostante la Chiesa di Santa Maria della Visitazione sarà trasformata in una piazzetta con posti a sedere, saranno posizionate le rastrelliere per le biciclette e il tram viaggerà su un’area riservata in gran parte ricoperta di prato. L’incrocio Riva Reno-Lame, dove inizieranno i lavori, resterà chiuso per un periodo di circa tre mesi, mentre la seconda fase del maxi cantiere è prevista non prima del prossimo autunno, nel tratto ovest di via Riva di Reno, tra l’incrocio con via San Felice e la rotonda di Piazza Azzarita. Temi centrali, per chi vive o lavora nel quartiere, ma anche per il dibattito politico locale, i parcheggi (il bilancio finale è di -126 posti auto) e gli affari a rischio per le attività commerciali. Le circa 60 imprese della zona, riunite nel comitato 40122, hanno già avanzato al Comune alcune proposte, come quella di utilizzare le strade preferenziali al momento non utilizzate, visto che gli autobus sono deviati a causa del cantiere, realizzare una quarantina di posti auto temporanei, mantenendo aperta la strada del dialogo, con già programmati i prossimi appuntamenti con Palazzo D’Accursio. Alcuni si stanno attrezzando con feste di piazza, altri con un’ora di garage gratuito per i clienti, ma nonostante le misure messe in atto dall’amministrazione, come circa 70 chioschi nella zona riconvertiti per residenti o alcune convenzioni con il gestore per sconti presso i parcheggio di via del Rondone, così come riduzioni o esenzioni su imposte locali e contributi a fondo perduto, il cantiere e le sue ricadute, sotto le Torri, vedono già gli schieramenti prepararsi a una lunghissima stagione di polemiche.




ALTRE NOTIZIE NOTIZIE

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Maghi e cartomanti, in Piemonte un esercito di 1200 persone per un fatturato di 50mila euro – .
NEXT Il basket di Syracuse parteciperà al torneo di Las Vegas da 1 milione di dollari che pagherà i giocatori – .