Il Consiglio comunale di Barletta lascia spazio al ricordo del crollo di via Roma – .

Il Consiglio comunale di Barletta lascia spazio al ricordo del crollo di via Roma – .
Il Consiglio comunale di Barletta lascia spazio al ricordo del crollo di via Roma – .

Il Consiglio comunale di Barletta si è riunito questa mattina nell’aula consiliare di via Zanardelli, aprendo i lavori con un comunicato del consigliere di Forza Italia Raffaella Piccolo, a seguito dei noti fatti di cronaca con le accuse di sessismo e violenza verbale rivolte al Sindaco nei giorni scorsi. Lo stesso si è dimessa dalla carica di presidente del VI Commissione consultiva su questioni socio-sanitarie, sport e tempo libero.

Su richiesta del consigliere di maggioranza Ranaè intervenuto l’assessore alla Cultura Oronzo Cilli per aggiornare sulle previsioni dei prossimi lavori previsti per il restyling delle facciate dl Palazzo Della Marrafacendo sì che il nome del Palazzo viaggi di pari passo con la grande notorietà del De Nittis, che si rafforza anche grazie agli ultimi prestiti nazionali e internazionali. Dopo la presenza alla mostra in corso a Milano, e in altre sedi europee, alcuni dipinti saranno presenti a Pescara, mentre per il 2025 è prevista la partecipazione dell’impressionista barlettano all’Expo 2025 in Giappone, precisamente a Osaka, e ufficiosamente intenzione di prestare i dipinti anche alla città cinese di Canton; notizia che verrà ufficializzata prossimamente attraverso i canali regionali. La mattinata è stata caratterizzata dalle polemiche sul nuovo Regolamento del Consiglio Comunale, che già da tempo è in discussione nell’apposita Commissione, richiedendo chiarimenti circa la presentazione delle questioni di attualità da parte dei consiglieri.

Dopo una sospensione, il Consiglio riprende nel pomeriggio dal primo punto all’ordine del giorno “La riunione del Consiglio Comunale richiesta, ai sensi dell’art. 17 del vigente Regolamento del crollo edificio del Comune di via Roma”. A seguito di una lunga discussione tra i vari consiglieri di maggioranza e di opposizione, nonché di un’ulteriore lunga sospensione in cui tutti i gruppi consiliari si sono accordati per realizzare un emendamento alla delibera, che di fatto esprime la volontà di tutti affinché l’area del crollo del 3 ottobre, Il 2011 rimane unospazio di memoria” dedicato alle vittime, arricchito attraverso un concorso di idee. Il dibattito è stato anche l’occasione per fare chiarezza su una controversia sorta nei giorni scorsi circa il rilascio delle concessioni edilizie ai legittimi proprietari nell’area adiacente al crollo; l’autorizzazione era stata rilasciata dall’amministratore comunale competente ai sensi di legge. L’ipotesi di perequazione sarebbe stata scartata poiché lo stesso Cannito ha riconosciuto l’assenza di crediti volumetrici a disposizione del Comune. Intanto il Sindaco ha dichiarato di aver formalmente coinvolto l’ Supervisione verificare il sottosuolo dell’area di un possibile passaggio della cinta muraria storica.

Per una delle ratifiche del Bilancia portato in Consiglio, Cannito ha ricordato che nei prossimi giorni verrà consegnato il cantiere per la realizzazione di un nuovo asilo nido nell’area 167.

Inoltre si è discusso della delibera riguardante i contratti di vicinato II sui costi aggiuntivi per la realizzazione di opere utili all’area 167; l’importo sarebbe 4,5 milioni di euro e riguarda i lavori da realizzare prima di eventuali nuove edificazioni dei lotti abitativi.

 
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