Domina il Genoa, 3-0 al Cagliari per la festa salvezza – Foto – .

(ANSA) – ROMA, 30 APR – Il Genoa di Alberto Gilardino festeggia con una vittoria netta la matematica salvezza che, grazie ai gol di Thorsby, Frendrup e Gudmundsson, domina il Cagliari di Claudio Ranieri, ancora invischiato nella lotta per la sopravvivenza. Partita senza storia, con i padroni di casa in completo controllo della gara senza mai farsi impensierire dagli ospiti e un Cagliari incapace di reagire fin dal primo gol subito. Mentalmente liberi, i ragazzi di Gilardino hanno subito preso il controllo della gara, dominando il primo tempo contro un Cagliari in difficoltà e mai pericoloso. Al 13′ il primo sussulto per i padroni di casa. Corner di Martin e colpo di testa di De Winter che termina di poco a lato. La squadra di Ranieri fatica ad imporsi e il Genoa poco dopo affonda con facilità. Al 17′, infatti, è Grifone a passare in vantaggio: cross perfetto di Sabelli da centrocampo, Thorsby salta più in alto dei due difensori centrali e supera Scuffet di testa. Gli ospiti avvertono il colpo e non riescono a reagire. È facile per il Genoa controllare la gara e raddoppiare al 27′. Vasquez entra in area dalla sinistra e passa per l’accorrente Frendrup che manda al volo la palla all’incrocio dei pali. Il Cagliari sembra quasi assente e non dà segno di reazione, rischiando di subire il terzo gol poco dopo la mezz’ora quando Retegui di prima devia un cross di Thorsby con la palla che sfiora l’angolo alto del primo palo. Nell’intervallo Ranieri prova a cambiare inserendo Lapadula, Zappa e Nandez per Oristanio, Hatzidiakos e Di Pardo. Il suo Cagliari parte subito aggressivo, conquista un corner dopo un minuto ma non riesce a sfruttare l’occasione. Ma è solo un lampo perché il Genoa prende subito il comando della gara e continua a spingere alla ricerca del terzo gol che sfiora all’8′ ancora con Thorsby il cui colpo di testa viene bloccato da uno Scuffet in tuffo. Poco dopo De Winter impensierisce Scuffet con un colpo di testa con palla di poco a lato mentre i cambi non sembrano aver sortito l’effetto sperato per il Cagliari che continua a faticare contro l’organizzata difesa del Genoa. Gudmundsson chiude la partita al 17′, concludendo una lunga azione dei padroni di casa con un preciso rasoterra dopo essere stato liberato da Frendrup al limite dell’area, praticamente solo davanti a Scuffet. Nel finale Azzi prova a rendere meno amaro il punteggio con un diagonale che termina a lato mentre Vitinha sfiora per due volte il quarto gol del Genoa e alla fine lo stadio dà il giusto riconoscimento alla squadra e soprattutto a mister Gilardino. (MANIGLIA).

 
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