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30/04/2024 – “Assistiamo con grande preoccupazione a ciò che l’Assemblea dei soci di Marche Multiservizi (cioè i Comuni della Provincia che detengono la maggioranza) e l’Assemblea dell’ATA (Assemblea d’Area Territoriale, cioè i 50 Comuni e i Provincia), hanno deciso nei giorni scorsi.
E ovviamente non siamo affatto d’accordo con quanto deciso e che va contro gli interessi delle imprese e delle famiglie. Sembrano soggetti staccati dal contesto economico e sociale della nostra Provincia” dice il direttore generale di Confcommercio Marche Nord Amerigo Varotti.
“Andiamo per ordine: l’Assemblea di Marche Multiservizi (ovvero i Comuni) approva il bilancio 2023 che prevede un utile di 12,3 milioni di euro.
Il Comune di Montelabbate propone di stanziare poco più di 4 milioni di euro a famiglie e imprese per ridurre i costi delle bollette. La proposta venne respinta da tutti gli altri soci che decisero così di trasferire gli utili, in azioni, ai Comuni (e agli altri soci).
Pochi giorni dopo l’Ata (cioè sempre gli stessi Comuni) dispone l’aumento della TARI (tassa rifiuti) del 5,6% in base ai costi che Marche Multiservizi sostiene per fornire i servizi che svolge per i Comuni.
Quindi da un lato non rinunciano alla condivisione degli utili, dall’altro aumentano nuovamente le tariffe!!! Questo è un comportamento davvero inaccettabile.
In un momento così difficile per l’economia, per le famiglie e le imprese alle prese con l’aumento dei costi di energia, carburanti, mutui e prodotti alimentari, dovremmo rinunciare a realizzare profitti consistenti aiutando il territorio, le famiglie e le imprese a superare la grave crisi economica (anche peggiorato a causa del passaggio al mercato libero del gas e dell’energia elettrica)”.
Il presidente dell’Associazione Ristoratori Mario Di Remigio: “Da anni chiediamo una riduzione delle tariffe, soprattutto di acqua e rifiuti, che sono assolutamente incompatibili con la corretta gestione delle nostre attività. Non solo non li riducono, ma continuano a realizzare profitti e ad aumentare le tariffe. Roba fuori dal mondo!”
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