Nel mirino Lilli e Riki, il cane del parroco e il suo amico – .

Nel mirino Lilli e Riki, il cane del parroco e il suo amico – .
Nel mirino Lilli e Riki, il cane del parroco e il suo amico – .

PORCIA – È con un appello sui social che Don Daniele Forte, parroco di Porcia, ha voluto allertare la sua comunità dopo il tentato avvelenamento di Lilli e Riki, rispettivamente del suo cane e di quello dei suoi amici. L’incidente è avvenuto mercoledì pomeriggio scorso a Palse.

ALLARME
«Non è la prima volta – ha spiegato il sacerdote – che ci rechiamo a casa di questi amici. Infatti a volte lascio il mio cane con lui se devo assentarmi per la giornata. Quando sono tornato nel pomeriggio la padrona di casa mi ha mostrato cosa ha trovato dentro il recinto del giardino, oltre il cancello d’ingresso”. Un pezzo di pollo usato per avvolgere del veleno per topi granulato, tenuto chiuso con uno stuzzicadenti. Qualcuno, con il chiaro intento di avvelenare i due animali domestici, lo preparò con molta attenzione e poi lo gettò oltre il cancello. Per fortuna Lilli e Riki si sono accorti dell’inganno e non hanno mangiato un boccone. Don Daniele ricorda che fatti simili erano accaduti qualche anno prima a Pordenone, ma questa è la prima volta, a sua memoria, che accade a Porcia.

«Cosa possiamo pensare? Che qualcuno da fuori abbia buttato via il boccone tanto per farlo, o che ci fosse qualcuno che avesse intenzione di uccidere proprio quei cani?”. Il parroco ha descritto la comunità di Palse come piccola e molto unita. Più nello specifico, ha chiarito che i suoi amici sono persone pacifiche e tranquille. «Non pensiamo che ci sia qualcuno che li odia. Non sembra nemmeno uno scherzo perché, dalla confezione, si vede che è stato voluto. L’anno scorso abbiamo subito atti di vandalismo in oratorio da parte di baby gang, ma credo proprio che non abbiano niente a che vedere con questo episodio”. I due cani, entrambi di razza mista prelevati da un rifugio, non sarebbero né rumorosi né molesti per il vicinato. «Di notte sicuramente non ti disturbano, perché il mio è in centro a Porcia e l’altro cane, che è più piccolo, dorme in casa. Magari abbaiano di giorno se passa qualcuno, come fanno tutti i cani. Ma non ce n’è un altro nella casa di fronte e uno in fondo alla strada e anche quelli abbaiano ai passanti. Se un cane ti dà fastidio, devi andare alla polizia e denunciarlo perché abbaia nei momenti più inappropriati. Ma non abbiamo mai ricevuto denunce”.

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Il Gazzettino

 
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