Il Ragusa ripete l’impresa e si conferma tra le prime quattro squadre d’Italia nel basket femminile, violando per la seconda volta consecutiva la Segafredo Arena nel giro di una settimana e conquistando più che meritatamente le semifinali scudetto dove affronterà la Famiglia Schio. Ancora senza il capitano, i biancoverdi hanno trovato tutte le energie contro un Bologna opaco, che si è affidato solo alla classe di Zandalasini, ma non è bastato. Perché le ragazze di coach Lardo giocano da squadra, e vincono.
Super avvio del Ragusano che nei primi 5 minuti si porta subito sullo 0-15. I primi punti a Bologna sono arrivati da Zandalasini che ha rotto il digiuno solo a metà tempo. Partita che sembra la fotocopia di gara 2, ma con lo stesso pareggio ribaltato. Passalacqua difende forte e il Bologna diventa impreciso in attacco. Thomas segna la tripla a 2’20” del 2-20, anche Ragusa si porta in leggero vantaggio nel primo quarto che poi finisce avanti di 18 punti: 6-24. Secondo quarto in cui i primi punti di Ragusa arrivano dopo 2’30” ma sono tre punti pesanti di Juskaite che porta il +19. I padroni di casa provano ad avvicinarsi con Zandalasini, ma un contropiede completato da Miccoli all’intervallo regala ancora ai biancoverdi il +19: 12-31. Anche Ragusa arriva al massimo vantaggio del +21, ma il Bologna tiene duro e pian piano ricucisce il gap. Dojkic a 2′ dall’intervallo lungo appoggia il canestro per il -14: 19-33, poi Pasa per il -11 e poi ancora Dojkic per il -9: 24-33 a 37” dalla fine del secondo tempo che poi si chiude con la stessa Dojkic alla sirena segna una tripla che all’intervallo porta sul 27-33 e la partita si riapre completamente con un vantaggio di 13-0.
Terzo quarto in cui anche Bologna si porta sul -4 ma Thomas e compagni tengono duro e Pastrello, a 6′ dalla penultima sirena, va ad appoggiare il nuovo +8: 32-40, quindi altro vantaggio in doppia cifra per Ragusa con Chidom di la linea. Pastrello chiude il terzo quarto con la tripla del +15: 40-55.
Ultimo periodo con un parziale di 5-0 del Bologna finalizzato dalla tripla di Zandalasini che regala il -11 ai suoi: è 48-59 a 7′ e 30” dalla fine, ma il tempo passa e Ragusa continua a macinare gioco mentre dall’On Lardo, invece, ordina i soliti cambi difensivi che passano continuamente dall’uomo alla zona. Anche Passalacqua si porta sul +20 prima della tripla di Zanda a pochi secondi dalla fine che fissa il punteggio finale sul 57-74.
“Diciamo che stasera entrambe le squadre avevano pressione – dice il tecnico Lino Lardo – ma le ragazze hanno capito che potevamo giocarcela, con molto rispetto ma ce l’abbiamo fatta e abbiamo dimostrato di meritare il passaggio. Siamo venuti qui consapevoli che avremmo potuto farcela solo se avessimo creduto in noi stessi perché non eravamo inferiori a loro. Le ragazze hanno giocato un ottimo basket, con una difesa attenta, aggressiva e con personalità. Ora speriamo di riuscire a recuperare Spreafico che già era importante avere con noi in panchina. Grazie al nostro gruppo Dittaino, che è formato da grandi persone”.
Domani la squadra si sposterà direttamente a Schio dove sabato è in programma Gara 1. Gara 2 è in programma l’8 maggio al Palaminardi.
Michele Farinaccio, ufficio stampa Passalacqua Ragusa
