Martedì 16 aprile 2024 la Direzione Generale per il Welfare Farmaceutico e i Dispositivi Medici della Regione Lombardia ha pubblicato una nota, firmata dalla dirigente Ida Fortino, con diverse istruzioni operative. Nel documento si precisa che «anche per gli estratti titolati è opportuno che il medico rediga una ricetta indicante la quantità di estratto titolato in volume, poiché tali estratti vengono forniti in farmacia in forma liquida e caricati nel registro di entrata-uscita degli stupefacenti in ml (millilitri)”.
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Esenzione per quantitativi multipli di 50 ml
A seguito di tale nota, la direzione generale ha pubblicato il 29 aprile un ulteriore chiarimento dal titolo “Estratti titolati a base di cannabis – integrazione” in cui precisava che, oltre alla nota del 16 aprile, «si conferma la validità dei piani terapeutici emessi entro il 16 aprile 2024″. Inoltre «la quantità prescritta deve essere di 50 ml o suoi multipli. Il medico può derogare se ritiene che quantità multiple di 50 ml possano comportare problemi relativi alla sicurezza del paziente. In questo caso il medico potrà prescrivere un numero adeguato di millilitri in relazione alla posologia riportata nel piano terapeutico e nella prescrizione”. Infine, “in presenza di estratti titolati con contenuto di THC pari o superiore al 5% è necessaria una diluizione almeno 1:1”.
