Sembra Sanremo ma è il Primo Maggio. Tanti cantanti, qualche polemica, una decina di monologhi. Tutto in circa nove ore. Ordinaria amministrazione per i telespettatori Rai, ormai abituati agli ultimi Festival Amadeus.
Concerto del Primo Maggio, la voce di Ultimo coperta dai fan. Il monologo di Massini per i morti sul lavoro. Dargen scherza sulla Rai
Ospiti super
Mahmood, Colapesce Dimartino, Tananai, Negramaro, Achille Lauro, Geolier, La Representative di Lista, Dargen D’amico, Malika Ayane, Rose Villain, Coez & Frah Quintale, Leo Gassmann, Morgan, Ariete, Ultimo. Tra i “top” di ieri sera c’è senza dubbio la scelta dei cantanti sul palco.
Concerto del Primo Maggio, le pagelle: “Alleluia” con Ermal Meta (10), LRDL risveglia tutti (9), Geolier scatenato (8), Tananai travolgente (8)
Poca politica
C’era una volta il Concerto del Primo Maggio. Quella dei messaggi lanciati dal palco, quella dei gesti importanti, quella dei discorsi significativi. E c’erano una volta gli artisti “impegnati”, quelli che coglievano l’occasione per imporsi, per farsi sentire. Qualcuno ci ha provato anche ieri, ovviamente. Ma forse non come gli altri anni.
L’entusiasmo del pubblico
La pioggia, il fango, il traffico, i parcheggi inesistenti nel centro di Roma. Niente. Il pubblico del Circo Massimo non si è lasciato fermare da niente e nessuno. Nonostante le interruzioni dovute al maltempo, l’attesa sott’acqua, le nove ore (se non di più) sotto il palco, il pubblico del Concertone ha ballato e cantato dall’inizio alla fine, diventando il vero protagonista della serata.
Le controversie
Meno del solito, ma come ogni anno non sono mancate le solite polemiche. I protagonisti, questa volta, sono Frankie hi-nrg mc e Morgan. Se il primo ha affidato il suo sfogo a Twitter – «Al grande concerto le ragazze le fanno esibire tutte nel pomeriggio» -, il secondo lo ha fatto direttamente dal palco del Circo Massimo, scagliandosi contro le case discografiche, colpevoli di «preferire rutti a tempo di musica».
Morgan e il caso del “taglio” dello spettacolo del Primo Maggio: «È stato il momento più rock. E ora torno a X Factor per distruggere tutto”
L’ironia
E poi l’ironia. Di Mahmood, di Francesca Fagnani e Noemi, di Dargen D’Amico. Tra i momenti più alti, il riferimento di quest’ultimo al caso Rai vs Nove: «La Rai è un lavoratore speciale tra quelli che fanno il doppio lavoro, lavora per sé e per la concorrenza. Gli ascolti stanno andando molto bene e l’anno prossimo il Concertone andrà al Nove».
Le valutazioni sono super
I dati ufficiali non sono ancora stati diffusi. Ma guardando sui social, quello che è certo è che in tanti si sono sintonizzati su Rai 3 (o RaiPlay) per vedere il Concertone. Dopo gli ascolti record di Sanremo, chissà se la Rai riuscirà a portare a casa un altro grande risultato. Anche senza Amadeus.
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