conferenza dei servizi indetta dalla Provincia per il 18 giugno, in prossimità di un possibile ballottaggio che cadrebbe a fine mese – .

Tra le tante date disponibili, questa. Convocata a Milano la nuova conferenza di servizi sull’impianto di biometano che A2A intende realizzare nell’area Bosco ex Parmigiano il 18 giugno, dalle 9.30 in modalità remota.

La data, comunicata attraverso un avviso della Provincia, cade proprio tra le elezioni dell’8 e 9 giugno e quella di un possibile (e prevedibile) ballottaggio. Sì, perché a meno che uno dei candidati sindaco non vinca al primo turno, entro 15 giorni si andrà al ballottaggio, che cadrebbe quindi intorno al 24 giugno.

Quindi la battaglia contro la costruzione dell’impianto assume ancora più importanza dal punto di vista elettorale. In altre parole, l’esito della conferenza di servizi potrebbe in qualche modo incidere sull’opinione pubblica e influenzare il voto, visto che la coalizione di centrosinistra è favorevole alla costruzione dell’impianto, mentre il Movimento 5 Stelle (e gli ambientalisti Cremona cambia tono) è chiaramente contrario. Il centrodestra non è contrario al biometano in senso assoluto ma il candidato Alessandro Portesani e i partiti che lo sostengono hanno già espresso apertamente contrarietà alla posizione voluta da A2A.

La conferenza dei servizi servirà ad approfondire la proposta della società Agripower, del gruppo A2A, visto che all’ordine del giorno c’è l’approfondimento delle integrazioni al progetto presentato dalle aziende lo scorso 6 maggio. Tra queste figurano un sistema di alimentazione tramite biodigestore che, secondo i proponenti, ridurrà il numero di camion in entrata e in uscita dall’impianto, e l’estensione della fascia boschiva.

L’organo provinciale annota nella citazione: “Qualora i soggetti, competenti a rilasciare autorizzazioni, pareri, intese, concerti, autorizzazioni o altri atti di assenso relativi al progetto in questione, dispongano già di tutti gli elementi conoscitivi necessari per l’espressione della determinazione di competenza nell’ambito dell’assemblea convocata , si ricorda che (…) le decisioni relative alla decisione oggetto della Conferenza devono essere assunte in termini di consenso o dissenso opportunamente motivato, indicando, ove possibile, le eventuali modifiche necessarie ai fini dell’assenso. Eventuali requisiti o condizioni indicati ai fini dell’assenso o del superamento del dissenso devono essere espressi in modo chiaro e analitico e specificare se si riferiscono a un vincolo derivante da una disposizione normativa o da un atto amministrativo generale o discrezionalmente applicati a miglior tutela. dell’interesse pubblico”.

Per quanto riguarda i contrari al progetto, la convocazione specifica che “la partecipazione alle sedute del convegno dei legali rappresentanti (o loro delegati, con apposita delega) del Comitato BiometaNO Cremona e di Legambiente Cremona Circolo Vedo Verde che hanno chiesto di essere ammessi al procedimento amministrativo in questione e indicati per conoscenza in tale invito, avrà luogo in qualità di uditore, senza diritto di voto o di parola; delle eventuali loro osservazioni/contributi che dovessero essere presentate (…) verrà comunque dato riscontro in fase procedurale”.

Insomma, se la battaglia sull’impianto è già tra i temi della campagna elettorale, in caso di ballottaggio il tema potrebbe assumere maggiore importanza, perché a quel punto le posizioni dei vari partiti e candidati saranno più chiare e anche molti elettori potrebbero mettere sul piatto della bilancia tutto questo.

 
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