Ieri, mercoledì 1 maggio 2024, in occasione della Giorno lavorativosi è tenuto una protesta organizzata da Cgil, Cisl e Uil Padova. Il tema principale era il sicurezza sul lavoroin cui veneto sembrerebbe una nota dolente: la regione è, infatti, secondo in Italia per numero di infortuni che coinvolgono lavoratori e lavoratrici.
Veneto secondo in Italia per infortuni sul lavoro, la protesta del Primo Maggio a Padova
Le bandiere dei Sindacati e quelle della pace si sono riempite ieri, 1 maggio 2024, Piazza dei Signori in occasione della Festa dei Lavoratori. Un presidio organizzato come di consueto da Cgil, Cisl e Uil che quest’anno ha posto particolare enfasi sul tema della sicurezza.
I dati sono davvero preoccupanti: il venetoseconda solo alla Lombardia come ribadito anche dal palco, è la regione con il maggior numero di incidenti a livello nazionale.
Il tema è stato ripreso anche dal sindaco di Padova Sergio Giordani e dal vescovo Claudio Cipolla, ospiti della partecipata manifestazione cittadina.
“Lavorare è un diritto e un dovere – ha sostenuto il primo cittadino – chi non lavora è in difficoltà ma non si può lavorare a tutti i costi, quindi la sicurezza è molto importante”.
“Ci sono situazioni che si impongono – ha detto Claudio Cipolla, vescovo di Padova – ad esempio il problema degli infortuni nel mondo del lavoro. Vogliamo essere vicini a queste situazioni perché sono anche l’attenzione che noi cristiani vogliamo avere”.
Lo slogan della marcia: la fine di tutti i conflitti
Festa dei lavoratori, con l’auspicio della fine di tutti i conflitti, è stato anche lo slogan del corteo organizzato dal sindacato di base che ha attraversato l’Arcella fino al parco Milcovich.
“Le guerre non sono solo quelle combattute negli ultimi giorni nei vari Paesi – ha sostenuto Stefano Pieretti di Adl Cobas – ma sono anche quelli contro cui combattiamo ogni giorno nei luoghi di lavoro”.
Di seguito alcune immagini degli eventi svoltisi a Padova in occasione della Festa dei Lavoratori.