condividi con noi i tuoi ricordi, aneddoti e foto – .

condividi con noi i tuoi ricordi, aneddoti e foto – .
Descriptive text here

TRIESTE Quando è stato attivato il centralino del numero unico 112 in regione, a Palmanova, gli operatori si sono trovati a dover fare i conti con una richiesta che ha subito evidenziato uno dei punti critici del nuovo sistema: «Mandate subito un’ambulanza a Luminosa». Una meta sconosciuta ad un friulano, a chiunque non viva nella nostra città. «In quale via, a quale numero civico?», ha insistito a chiedere l’operatrice, al triestino in emergenza che si era sentito perso, perché quando qualcuno dice «ci vediamo alla Luminosa» a Trieste non c’è bisogno di dare altre spiegazioni .

Ciò per inquadrare l’ambito della prossima riqualificazione integrale di quell’edificio di via Carducci, realizzato nella sua versione originaria già prima della seconda guerra mondiale – quella attuale è stata realizzata negli anni ’80 – da parte della Società Generale Pubblicità, proprio come strumento di promozione pubblicitaria e far conoscere i programmi e gli orari di teatri, cinema e sale da ballo.

Massimo Silvano

La notizia dell’imminente cambiamento, con l’installazione di una struttura più moderna sia dal punto di vista architettonico che tecnologico, ha suscitato dibattito e curiosità tra i triestini, riportando alla memoria ricordi che appartengono alla giovinezza e all’adolescenza. Vista l’attenzione che questa notizia ha suscitato in città, il nostro giornale ha deciso di lanciare un’iniziativa per raccogliere tutti questi ricordi: i lettori che desiderano condividerli possono scriverci nel form sottostante, inviando aneddoti e foto storiche della LuminosaO anche via email al nostro giornaleall’indirizzo [email protected]. Poi li pubblicheremo.

«Ha segnato la mia generazione – testimonia Massimo Calabrese, titolare del salone di parrucchiere in Via San Francesco “Le Gallerie di Maxim” – visto che da bambino, nonostante un cartello vietasse ai bambini l’uso della pulsantiera, mi divertivo a premere i pulsanti e poi, incantato, guardavo la mappa che illuminato, mentre da giovane usavo quel luogo come luogo di incontro con gli amici”. Allora «non c’era il cellulare – sottolinea Calabrese, oggi 62enne – e io, che abitavo in piazza Venezia, scendevo alla cabina telefonica sotto casa, infilavo il gettone, chiamavo gli amici a casa per concordare l’orario dell’appuntamento , ovviamente a Luminosa. Da lì ci siamo poi spostati verso il resto delle zone più gettonate in quegli anni”.

Trieste dice addio alla storica Luminosa: presto sarà sostituita dalla versione interattiva

Laura Tonero

26 aprile 2024

Perché a Luminosa «abbiamo trovato gli orari dei cinema – precisa Calabrese – ma anche la pubblicità di feste e serate speciali, danzanti, alla Ginnastica Triestina, all’Edera e poi nelle discoteche come il Re Nudo o il Paradiso».

Ci sono attività commerciali che sono cresciute con Luminosa, come VisionOttica, che la famiglia Pellaschiar aprì in via Carducci nel 1957. «È un luogo simbolo della città, lo era soprattutto per le persone non più giovanissime – rileva il proprietario Elena Pellaschiar – che ci è sempre stato utile anche per dare informazioni precise sull’ubicazione del negozio ai nuovi clienti.”

A pochi passi da Luminosa c’è il Royal bar «che la mia famiglia gestisce dal 1969 – ricorda Mattia Pangos, attuale proprietario – quando quella struttura era davvero un punto d’incontro strategico.” Pangos, 43 anni, ha invece «vissuto più da vicino il lento stato di abbandono in cui, con gli anni, è caduta la struttura, che quindi non esercita più alcuna attrattiva». –

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Hobbisti e mercatini, una realtà culturale e turistica in continua crescita” – Sanremonews.it – .
NEXT il vero amore si vede nelle difficoltà – .