Seconda mensa a Siena, oggi incontro a Firenze tra Regione, rettori e sindaco Fabio – .

Seconda mensa a Siena, oggi incontro a Firenze tra Regione, rettori e sindaco Fabio – .
Seconda mensa a Siena, oggi incontro a Firenze tra Regione, rettori e sindaco Fabio – .

Oggi ci sarà l’incontro tra la Regione ToscanaIL DSUio rettori Di Pietra e Montanari e il sindaco Fabio, sulla questione della seconda mensa a Siena.

Come associazione universitaria impegnata da anni sul tema del diritto allo studio, in particolare per quanto riguarda la ristorazione, esprimiamo nell’incontro di oggi a Firenze la nostra contrarietà al mancato coinvolgimento della comunità studentesca.

Siena è una città universitaria che da tre anni vive una situazione critica riguardo al diritto allo studio. Dal chiusura della mensa Bandini nel 2021, l’unica mensa aperta nel centro storico è quella Sant’Agata, assolutamente inadeguata a offrire un servizio ai circa 17mila studenti di Unisi e Unistrasi. Denunciamo quindi ancora una volta la mancanza di una seconda mensa nel centro e lo spaventoso aumento delle tariffe in vigore dal 1 settembre 2023, che ha causato un calo delle presenze del 15% in un anno accademico. Ci teniamo quindi a sottolineare l’inutilità di una seconda mensa se non si abbassano i prezzi del servizio di ristorazione.

Le mense universitarie, oltre ad aiutare a contrastare l’alto costo della vita, dovrebbero essere luoghi di socialità e aggregazione. Ecco perché le mense devono essere un luogo comodo e accessibile per tutta la comunità studentesca, e non solo per chi usufruisce della borsa di studio.

Non possiamo più aspettare lo scaricabarile e la mancanza di responsabilità. Le nostre richieste sono chiare, vogliamo una mensa in più e un abbassamento dei prezzi. Invitiamo quindi la Regione Toscana a ritirare l’aumento delle tariffe della ristorazione e il Comune di Siena a modificare la decisione presa nel corso del consiglio comunale di febbraio di non riaprire mai più la mensa Bandini. Ciò rappresenta un’enorme svolta nei servizi agli studenti, riducendo inevitabilmente l’attrattiva della città e delle sue università.

Negli ultimi mesi sono emerse proposte per una nuova mensa universitaria, tra cui quella di viale Sardegna, che si troverebbe in una posizione molto scomoda per la quasi totalità degli studentio la possibilità di visualizzare le proprietà libere all’interno delle mura. Queste alternative non porterebbero benefici alla comunità studentesca nel breve e medio termine, mentre la ristrutturazione di Bandini risolverebbe la questione in un tempo molto più breve rispetto a qualsiasi altra alternativa.

L’amministrazione comunale deve assumersi la responsabilità di avviare i lavori di riqualificazione della mensa Bandini e tutelare per una volta gli interessi della comunità studentesca che vive e anima la città di Siena.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Asti, davanti alla Prefettura un grido unanime contro guerre, riarmo ed escalation militare – .
NEXT è in gravi condizioni in ospedale – .