Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione di un consigliere di maggioranza (Per un Grande Vicenza), Raffaele Colombara sull’area ex Lanerossi, che si prevede venga acquisita nei prossimi giorni per la realizzazione di un Svt Hub.
“Dato che la notizia di questi giorni – scrive Colombara – è l’annuncio dell’avvio di una procedura per l’acquisizione dell’area ex Lanerossi per la realizzazione di un nuovo hub per gli autobus SVT e che coinvolge Provincia, Comune, SVT.
Questa notizia è arrivata inaspettata e ha destato notevole preoccupazione tra i cittadini vicentini, in particolare tra i residenti della zona interessata (via Rossi, vicolo De Campesani, via Vaccari ecc.), che temono un peggioramento dell’impatto sull’ambiente e sulla qualità di vita derivante dalla vicinanza del sito ad un’area densamente abitata (sono noti i problemi già riscontrati negli anni derivanti dalla presenza di simili hub sparsi per la città e che qui si ripresenterebbero); e derivanti dall’aumento del traffico veicolare.
L’area ex Lanerossi è infatti ubicata in un’area già fortemente congestionata dal traffico, soprattutto nelle ore di punta mattutine e serali, per la presenza di diverse attività industriali e commerciali.
Inoltre, l’impatto del progetto TAV sul territorio è già notevole, visto che comporterà la realizzazione di nuove infrastrutture e la demolizione del cavalcavia di Ponte Alto, con un ulteriore incremento del traffico.
Altre informazioni disponibili includono la commissione di uno studio di prefattibilità e sostenibilità da parte di SVT, l’indicazione del valore stimato dell’area di 600.000 euro e la previsione di una strada di collegamento diretto tra l’area e Viale Milano, a cui alcune criticità Si aggiungono poi questioni, come il possibile mancato utilizzo della struttura di via Fusinieri, per la quale SVT paga un oneroso affitto, e l’arrivo dei mezzi BRT prima della realizzazione della linea di autobus elettrici, opera compensativa Tav.
In particolare, per quanto riguarda la previsione di una strada di collegamento diretto tra l’area e Viale Milano utilizzando il vecchio sito ferroviario, è opportuno ricordare che nel dibattito pubblico avvenuto negli anni sono emerse diverse proposte, anche da parte dell’assessore scrivente stesso, condiviso con i cittadini, il tutto finalizzato alla realizzazione, su ed attorno a quell’area, di un percorso ciclo-pedonale alternativo, attrezzato, nel verde, che conduca da San Lazzaro al centro cittadino.
Mentre:
Il Comune di Vicenza ha il dovere di tutelare la salute e il benessere dei cittadini e di promuovere la mobilità sostenibile.
Il sottoscritto Consigliere Comunale
CHIEDE
al Sindaco:
Fornire ulteriori dettagli sullo studio di prefattibilità e sostenibilità commissionato da SVT, specificando gli scenari valutati e le relative conclusioni.
Da chiarire se sono state valutate alternative all’ubicazione dell’hub nell’area ex Lanerossi, come già richiesto in precedenza, in particolare con riferimento all’utilizzo di aree meno congestionate o già adibite a servizi di trasporto pubblico.
Se si è valutato nello specifico come la realizzazione di un nuovo hub degli autobus nell’area ex Lanerossi potrebbe comportare un aumento dell’inquinamento atmosferico e acustico, nonché un aumento del traffico veicolare e dei rischi per la sicurezza stradale.
Per illustrare le misure che l’Amministrazione intende adottare per mitigare l’impatto ambientale e sulla qualità della vita derivante dalla realizzazione del polo autobus SVT nell’area ex Lanerossi.
Da chiarire il futuro della struttura di via Fusinieri in caso di realizzazione dell’hub nell’area ex Lanerossi.
Da valutare la fattibilità di anticipare la realizzazione della linea di autobus elettrici rispetto all’arrivo dei mezzi BRT, per evitare un aumento del traffico veicolare nell’area ex Lanerossi.
L’utilizzo del vecchio sedime ferroviario per la realizzazione di una pista ciclo-pedonale rappresenterebbe un’alternativa valida e sostenibile per la mobilità cittadina: da valutare la fattibilità di realizzare una pista ciclo-pedonale attrezzata immersa nel verde che colleghi San Lazzaro al centro storico , utilizzando la vecchia ferrovia terrestre che costeggia l’area ex Lanerossi.
