Schwartzman sull’attacco ATP – .

Schwartzman sull’attacco ATP – .
Schwartzman sull’attacco ATP – .

Due semifinalisti a sorpresa per il Internazionali di Roma per un Foro Italico dalle forti tinte “latine”. Anche il Sud America torna a prepotentemente nel mondo del tennis, rivendicando la sua presenza nel circuito e suscitando polemiche. Adesso sarà il turno di Jarry e Tabilo poter portare avanti questa battaglia con l’avvicinarsi delle semifinali del torneo che potrebbe regalare un finale davvero inaspettato.

Jarry e Tabilo: il Cile che ricorda Panatta e Bertolucci

Due protagonisti a sorpresa per gli Internazionali d’Italia che hanno perso alcuni dei big più attesi prima del via e poi molto presto nel torneo. IL il nome più “caldo” è quello di Alejandro Tabilo. Già prima del torneo si sapeva che il giocatore di origini canadesi è un grande specialista sulla terra battuta ma senza dubbio il risultato più importante della sua carriera è arrivato a Roma. A Roma hanno colto l’occasione per battere il il numero uno al mondo Novak Djokovic e poi di continuare il suo viaggio anche superando il Khachanov russouno dei giocatori più costanti del 2024. Ora sulla strada verso la finale trova nel Zverev tedesco.

Nicolas Jarry ha avuto un percorso forse meno complicato ma sicuramente più doloroso per i colori azzurriNO. Nel primo turno ha avuto la meglio su Matteo Arnaldi in due set, poi il biellese ha superato un’altra sorpresa del torneo Stefano Napolitano sconfitta solo nel terzo set. Sulla strada verso la semifinale è arrivata la vittoria contro il francese Muller e la vera impresa è arrivata ieri contro il Il greco Tsitsipas che sembrava aver lanciato questa stagione sulla terra battuta. L’ostacolo per la finale è Tommy Paul, l’americano che tifa la Lazio. Un Cile che torna vittorioso e ricorda le epiche battaglie dell’Italia di Davis Adriano Panatta e Paolo Bertolucci che nel 1976 vinse il trofeo contro i cileni in un’epica battaglia a Santiago.

L’attacco di Schwartzman all’ATP

Diego Schwartzman è stato uno dei favoriti del pubblico nella prima fase del torneo al Foro Italico, il 31enne argentino che chiuderà la carriera a fine stagione era anche il numero 8 del mondo e un giocatore molto seguito. Sui social ha attaccato l’ATP che per troppo tempo ha messo troppo da parte il Sudamerica e il mondo latino: “Due cileni in semifinale a Roma, 6 “latini” tra i migliori 30 al mondo. E l’ATP eliminerà un torneo dal tour sudamericano l’anno prossimo e deciderà di non regalare i 500 a Buenos Aires. Sicuramente i nostri ragazzi dovranno continuare a mostrare al mondo chi siamo”.

Dopo alcuni periodi di difficoltà, il Sud America è tornato a far sentire la propria voce a livello globale. Nelle posizioni più alte della classifica troviamo gli argentini Sebastian Baez e Francisco Cerundolo (rispettivamente 19 e 22 al mondo), Jarry al numero 24 ma destinato a migliorare la sua posizione. Poi ancora gli argentini Etcheverry e Navone (28 e 31) con Tabilo che dalla posizione numero 32 farà un bel balzo in avanti in classifica. E al Roland Garros la squadra sudamericana è in lizza per un ruolo da protagonista.

Tabilo e la festa dedicata agli “Amici”

Nei giorni scorsi il modo in cui ha destato curiosità Alejandro Tabilo ha festeggiato dopo le sue vittorie: i due indici alzati alle tempie e fu lo stesso cileno a svelarne il significato: “È una celebrazione dedicata a Friends e al personaggio Ross che parla di “unagi” in riferimento ad uno stato mentale di totale consapevolezza nei momenti di pericolo. Stavo riguardando la serie con la mia ragazza e quando abbiamo guardato l’episodio abbiamo iniziato a parlare di come dovessi essere più concentrato sul campo e consapevole di quello che stava succedendo. Così è nata questa celebrazione”.

Fonte: Ansa

Tabilo con la celebrazione ispirata ad Friends

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Fonte: Ansa
 
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