Il Syracuse Stage annuncia la stagione 2024-25

SIRACUSA – La stagione 2024-25 del Syracuse Stage si aprirà con un classico racconto di omicidio/giallo e si concluderà con una storia di spionaggio e baseball.

La stagione di sei spettacoli va dal 2 agosto al 29 giugno 2025. I pacchetti di abbonamento sono ora in vendita su www.syracusestage.org o al botteghino, 315-443-3275.

“Ci sforziamo di creare esperienze teatrali uniche che deliziino e intrattengano il pubblico del centro di New York”, ha affermato il direttore artistico del Syracuse Stage, Robert Hupp, in un comunicato stampa. “La nostra 51a stagione illustra l’ampiezza e la portata di tutto ciò che il teatro aspira ad essere: dalle anteprime mondiali e i classici musicali a quelli familiari e avventurosi, creiamo le nostre produzioni proprio qui nella nostra casa su Genesee e Irving”.

La formazione della stagione:

– Dal 16 ottobre al 3 novembre: “Dial M for Murder”.

Questo nuovo adattamento di Jeffrey Hatcher aggiorna in modo intelligente l’originale dalla trama intricata di Frederick Knott, reso famoso dal film del 1954 del leggendario Alfred Hitchcock.

“Questo memorabile film thriller si adatta magnificamente al palcoscenico”, ha detto Hupp, che dirige lo spettacolo. “Il pubblico ha davvero apprezzato le nostre incursioni in questo genere di narrazione, e sono entusiasta di iniziare la nuova stagione con un giallo teso e coinvolgente.”

– Dal 22 novembre al 5 gennaio: “Cenerentola di Rodgers & Hammerstein”.

La regista Melissa Rain Anderson (“A Christmas Carol”, “La Sirenetta della Disney”) dà vita a questa edizione “incantata” dell’intramontabile musical. Coprodotto con il Dipartimento di Arte Drammatica della Syracuse University, il musical incorpora brani aggiuntivi del celebre film televisivo del 1997 con Brandy e Whitney Houston.

– Dal 22 gennaio al 9 febbraio: “Primary Trust”.

La direttrice artistica associata del Syracuse Stage, Melissa Crespo, dirige questo dramma di Eboni Booth. Ambientata nella città immaginaria di Cranberry, New York, “a sole 40 miglia a est di Rochester”, la storia racconta il viaggio di un uomo per lasciarsi alle spalle il passato (e il suo amore per Mai Tai 2 per 1). Crespo, che ha messo in scena la produzione “Critic’s Pick” del New York Times di “El Otro Oz” – una parodia bilingue del “Mago di Oz” – all’Atlantic Theatre lo scorso inverno, dirige nuovamente al Syracuse Stage dopo aver diretto le produzioni del 50° anniversario di “Once” e “What the Constitution Means to Me” e la première sulla East Coast di “Espejos: Clean” della stagione 2022/2023.

“Non riuscivo a smettere di pensare alla bellissima opera di Eboni Booth dopo aver visto la prima mondiale off-Broadway alla Roundabout Theatre Company nel 2023”, ha detto Crespo. “E ho pensato che fosse particolarmente perfetto per il Syracuse Stage dato che è ambientato non troppo lontano da noi. Dopo aver visto ‘Primary Trust’, sono certo che il pubblico lascerà il cinema e correrà a chiamare i propri amici e familiari solo per dire: ‘Ti amo’”.

— Dal 26 febbraio al 16 marzo: “King James”

L’esperta indagine del drammaturgo nominato al Premio Pulitzer Rajiv Joseph sull’amicizia maschile arriva al Syracuse Stage per gentile concessione di una coproduzione con l’Indiana Repertory Theatre. Seguendo le vicende di due sfegatati fan dei Cleveland Cavaliers che vivono all’ombra della carriera della superstar LeBron James, lo spettacolo sarà diretto da Jamil Jude.

— Dal 25 aprile all’11 maggio: “Sense and Sensibility”

L’adattamento stravagante e spiritoso del classico di Jane Austen realizzato dall’attrice e drammaturga Kate Hamill è diretto da Jason O’Connell.

Il mondo delle sorelle Dashwood, le eroine indigenti ma determinate di Jane Austen, offre romanticismo, crepacuore e colpi di scena del destino. Elinor e Marianne, le figlie maggiori di Dashwood, si muovono nella società inglese del XVIII secolo in cerca di stabilità dopo la morte del padre.

– Dall’11 giugno al 29 giugno: “Il passatempo nazionale”.

Questa prima mondiale commissionata da Syracuse Stage parla della collisione tra baseball e spionaggio. Scritto da Rogelio Martinez e diretto da Johanna McKeon, questo dramma psicologico continua l’impegno della compagnia nello sviluppo di nuovi lavori, unendosi alle recenti anteprime del Syracuse Stage “Tender Rain” e “Salt City Blues” del drammaturgo residente Kyle Bass.

La storia tratta sia dello scandalo degli imbrogli nel baseball degli Houston Astros che della sindrome dell’Avana, una misteriosa malattia che ha colpito l’ambasciata americana all’Avana, a Cuba.

 
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