L’area dell’ex sciala, infatti, è stata oggetto nei mesi dello scorso anno di una procedura pubblica aperta per la concessione di un’attività balneare, turistica, ricreativa, sportiva e culturale; in quel periodo le aree e gli immobili relativi al Ristorante Cristoforo Colombo, adiacenti all’area interessata dal procedimento, non erano nella piena disponibilità del Comune a causa di un ricorso al Consiglio di Stato, al quale i proprietari hanno poi rinunciato a seguito della pubblicazione dell’atto procedura pubblica per lo scisto ex De Simone.
Si è ritenuto, pertanto, necessario dare attuazione agli indirizzi progettuali forniti con la Delibera n. 31 “anche per i procedimenti amministrativi in corso, al fine di non limitare o contrastare gli indirizzi indicati dal Consiglio Comunale per il progetto del Piano Comunale delle Coste”, procedendo con la revoca del provvedimento amministrativo “per mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell’adozione del provvedimento” in ragione della “piena, attuale ed immediata disponibilità della limitrofa area demaniale denominata Ristorante Cristoforo Colombo ”.