BUSTO ARSIZIO – L’inverno prolungato non intacca il successo della festa patronale di San Giuseppe: tutto esaurito a volte anche durante la pausa pranzo e code la sera per la cena. «Questo anche grazie alla nostra nuova tenda riscaldata» rivela Mario Cislaghi, rubrica degli Amici di San Giuseppe. Intanto il “Giuseppino d’Oro” va a Roberto Colomboamministratore parrocchiale, tra i più preziosi collaboratori del parroco Don Giuseppe Tedesco. E questa sera, giovedì 2 maggio, c’è l’ospite speciale Angelo Machiavello, giornalista Mediaset corrispondente di guerra.
Tutti in coda
Corre a Busto Arsizio ormai da anni la battuta sulla festa di San Giuseppe che porta pioggia per due settimane. Un “mito” confermato anche quest’anno, con il ponte tra il 25 aprile e il 1° maggio caratterizzato da maltempo e clima invernale. Il Festival però non è mai stato intaccato, nemmeno quest’anno, anche perché gli Amici di San Giuseppe sono stati così lungimiranti da allestire un tenda riscaldata extra large completo di palco interno: così si può mangiare, cantare e ballare anche sotto la pioggia e il freddo.
Il programma
E così il programma del Festival prosegue a pieno ritmo, con pranzi e cene tutto esaurito. Dopo la serata dedicata ai resoconti di guerra di Angelo Machiavello, ci sarà domenica 5 maggio le bancarelle dei venditori ambulanti dell’Insubria in viale Stelvio con la ripresa della prestazione dell’ Arcieri con martello dal Parco Altomilanese e il pomeriggio con il DJ Malditaloca. Si chiude domenica 12 maggio con la processione con la Statua di San Giuseppe e l’estrazione dei premi della lotteria.
