Il maltempo torna a colpire il Veneto. Un tornado è stato avvistato a Montagnana intorno alle 16 di oggi, giovedì 2 maggio. Al momento non si registrano ancora feriti o danni. L’evento atmosferico segue due giorni di maltempo in provincia di Padova, che hanno provocato allagamenti nelle cantine, fiumi in piena e il guasto della caserma dei vigili del fuoco.
Per quanto riguarda la città di Padova, ieri sera, 1 maggio, dalle 21.30, si sono registrati problemi soprattutto in zona Montà.
Cantine allagate a Padova
Il centralino dei vigili del fuoco è andato letteralmente in tilt. Sono una ventina gli interventi effettuati nella zona di via Montà e nelle arterie circostanti dai vigili del fuoco per mettere in sicurezza strade, giardini e garage delle abitazioni. Alcuni degli interventi più difficili sono stati completati solo questa mattina. Nella zona non si registrano feriti o incidenti stradali, ma il bilancio dei danni alle abitazioni private è considerevole. Una stima definitiva potrà essere fatta solo al termine dei sopralluoghi dei vigili del fuoco che hanno infatti lavorato tutta la notte per ripristinare l’emergenza. Nei casi più critici cantine e garage furono invasi da quantità di circa cinquanta centimetri d’acqua.
Allagamenti si sono registrati anche nelle zone di Brusegana e Pontevigodarzere. Anche in città è chiusa la mensa universitaria Pio X perché allagata.
Meteo, previsioni in Veneto
Tempo perturbato e talvolta instabile, con precipitazioni fino a parte del pomeriggio anche sul resto del Veneto, con gonfiore di alcuni fiumi e acqua alta arrivo a Venezia. La pioggia, anche sotto forma di rovesci o temporali, avrà probabilmente delle pause sulla pianura centro-meridionale e sulla costa. Nel pomeriggio le precipitazioni saranno ancora frequenti, soprattutto nelle zone centro-settentrionali, dove saranno complessivamente più consistenti. Il limite delle nevicate è in diminuzione fino a 1800-2100 metri sulle Prealpi, 1700-2000 sulle Dolomiti.
Acqua alta a Venezia
A Vicenza il fiume Bacchiglione è in piena nella notte, raggiungendo i 2,65 metri alle 10,00, rimanendo però ben al di sotto della soglia di allarme, che è intorno ai 5 metri. In serata è previsto il ritorno dell’acqua alta nella Laguna di Venezia, con un picco di 110 centimetri alle 20,30; a questo livello sarà possibile attivare il MOSE.
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Il Gazzettino
