ANCONA – Nel corso dei controlli giornalieri effettuati sui veicoli in sbarco dalle navi di linea in arrivo nel porto Dorico, le Fiamme Gialle di Ancona, in collaborazione con gli agenti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno rinvenuto all’interno un’auto proveniente dalla Turchia e sbarcata da un motonave proveniente dalla Grecia, 30 cani trasportati in condizioni assolutamente precarie, in violazione di quanto previsto dalla normativa in materia di tutela degli animali da compagnia e, conseguentemente, illegalmente introdotti
Italia.
Nel dettaglio, i due cittadini a bordo dell’auto, uno di nazionalità turca e l’altro di nazionalità tedesca, sono stati scoperti dai militari della GDF e dalla dogana di Ancona in possesso di 21 cuccioli, peraltro stipati in 3 trasportini, e 9 cani adulti di piccola taglia. , trasportato in un’unica scatola.
La coppia, proveniente dalla Turchia e proprietaria degli animali, ha tentato di introdurli nel territorio dell’Unione Europea, ma senza avere la documentazione prevista e senza alcuna certificazione circa il rispetto della profilassi prevista dalla vigente normativa veterinaria.
Inoltre, i 21 cuccioli sono risultati avere meno di 90 giorni, età minima prevista dalla legge per poter essere trasportati e sono inoltre risultati sprovvisti di microchip e di qualsiasi tipo di documentazione; i 9 cani adulti di piccola taglia dotati di microchip erano accompagnati da documentazione sanitaria incompleta.
Gli animali, a causa delle modalità di trasporto evidentemente inadeguate, versavano in condizioni di forte stress, manifestando conseguentemente nervosismo e forte stato di malessere; sono stati immediatamente sottoposti ad accertamento e, accertato il loro stato di salute, sono state espletate le formalità necessarie per la loro regolarizzazione mediante l’applicazione dei microchip previsti per l’identificazione come da normativa.
Tutti i cani, sia adulti che cuccioli, sono stati sequestrati mentre i due proprietari sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria locale per traffico illecito di animali da compagnia e per il reato di maltrattamenti. Gli animali sono stati affidati e attualmente custoditi in una struttura idonea in provincia di Ancona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Dorica, in attesa di successivi provvedimenti.
La fattiva collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, anche in questo caso, è stata fondamentale nel contrastare i comportamenti illeciti che possono verificarsi nei traffici portuali, garantendo nel continuo il rispetto delle normative nazionali e internazionali, a partire dalla tutela dei consumatori di transazioni commerciali lecite, fino alla tutela e tutela degli animali.
