La Lega di Matteo Salvini è stato il primo partito di centrodestra a formalizzare la lista che si presenterà alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno a sostegno della ricandida di Stefano Zuccarini a sindaco di Foligno. E lo ha fatto alla presenza del segretario nazionale della Lega Nord e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha scelto la terza città dell’Umbria per dare il via al suo giro d’Italia. Un tour durante il quale porterà avanti la campagna elettorale della Lega ma anche per presentare il suo ultimo libro dal titolo “Controvento”. “Un libro – ha spiegato alla platea dei tifosi nell’auditorium Santa Caterina di Foligno – che parla di passato, presente e soprattutto futuro. Un libro in cui si parla di politica, lavoro, sicurezza e giovani, ma in cui ho voluto offrire agli italiani – ha sottolineato – anche Matteo padre, figlio, nipote e non solo ministro, dando un’idea di futuro che ha in mente la Lega”.
Prima di entrare nel merito del libro, però, il vicepremier ha ribadito il suo sostegno al sindaco Zuccarini e anche alla presidente Donatella Tesei in vista delle elezioni regionali del prossimo autunno. “Stefano vincerà al girone – ha dichiarato -, Donatella sarà confermata e dopo di loro ce ne saranno altre. L’obiettivo è andare avanti e completare un percorso”. Parlando alla stampa dei candidati umbri, il ministro Salvini ha parlato di Donatella Tesei come di una governatrice che “in questi cinque anni difficilissimi ha preso per mano l’Umbria e l’ha portata ai primi posti a livello nazionale. Sono contento del lavoro che avete svolto nella Regione Umbria – avete proseguito – e anche nel comune di Foligno. Ho scelto di partire da Foligno perché c’è un sindaco assolutamente concreto, efficace con cui Lega e centrodestra possono vincere al primo turno perché gestire bene per me è assolutamente fondamentale”.
Come accennato, l’evento di Santa Caterina è stata anche l’occasione per presentare alla città di Foligno i candidati della Lega, tra new entry ma anche tante conferme, come i consiglieri uscenti Decio Barili e Michela Giuliani o i consiglieri Federica Bagatti, Barbara Betti, Marco De Felicis, Paolo Galli, Mauro Malridotto e Riccardo Polli. Inoltre, non è passata inosservata la candidatura di Renato Colavita, ex presidente del Foligno Calcio. “Giovani e vecchi – ha spiegato il segretario regionale della Lega, Riccardo Augusto Marchetti – espressione dell’intero territorio, del buon governo e di una città che è tornata ad essere al centro del mondo. Noi siamo per la tradizione – ha poi aggiunto – che vuole essere anche innovazione, ma identità e storia non vanno mai nascoste, vanno incoraggiate. Vogliamo lasciare il Pd per altri cinque anni nel posto dove merita di stare, cioè all’opposizione”.
“Cinque anni fa abbiamo fatto una scommessa – ha detto il sindaco uscente Stefano Zuccarini -: ribaltare una tradizione così consolidata è stata un’impresa e se tanto si è ottenuto è stato anche grazie a Matteo Salvini”. «Da una promessa siamo diventati realtà concreta e la Foligno che vediamo oggi è grazie a tutti voi» ha aggiunto rivolgendosi ai consiglieri leghisti e sottolineando anche il clima di collaborazione con gli altri partiti della coalizione. “Ci prepariamo a questo girone di ritorno con la consapevolezza di aver fatto tutto quello che potevamo, nonostante chi c’era prima, quello bravo. Ci criticano perché abbiamo tagliato tanti nastri: loro hanno inaugurato progetti, noi abbiamo inaugurato cose concrete”. Zuccarini è poi intervenuto sulla Variante Sud e sullo svincolo Scopoli, “che – ha detto – il ministro Salvini conosce bene”. «Fanno parte della seconda fase del nostro mandato – ha ribadito –: la variante sud per ricucire la città, il raccordo di Scopoli per dare uno sbocco lungo il percorso in termini di sicurezza».
“La presenza di Matteo Salvini ci rende particolarmente felici perché dimostra che la nostra regione, seppur piccola, è nei suoi pensieri. Insieme stiamo lavorando per portare a casa risultati prioritari, come l’hub di Perugia e la stazione dell’Alta Velocità Media Etruria, che spero diano respiro all’Umbria e la facciano uscire dall’isolamento”. Passando a Foligno, il presidente Tesei la definisce “un importante polo ferroviario”. “Dal prossimo anno avrà la fermata Freccia Rossa – ha proseguito -, ma abbiamo lavorato anche all’implementazione delle ex Ogr, con finanziamenti che permetteranno di mantenere nuovi treni, che si tradurranno in occupazione: attualmente sono 300 unità ma è un numero destinato ad aumentare”.
Tornando, però, al ministro Salvini, tra gli argomenti toccati dai giornalisti nel corso dell’intervista che ha preceduto l’incontro di Foligno, il vicepremier ha parlato del generale Vannacci e delle proteste delle ultime ore a Napoli. “Alle idee si risponde con altre idee diverse. Se qualcuno va a fare casini a Napoli o a Livorno perché non gli piacciono Vannacci e Salvini e secondo alcuni estremisti non ha diritto di parola, vuol dire che abbiamo fatto bene a nominare il generale Vannacci in nome della libertà di pensiero, parola e scrittura. Mai nella mia vita mi sognerei di scontrarmi con la polizia per impedire a qualcuno di parlare. Il generale Vannacci ha combattuto l’Isis, è stato in Iraq e Afghanistan e penso che non abbia paura di alcuni manifestanti antidemocratici a Napoli”. Sulla sua assenza dalle liste delle Europee, però, ha detto: “Sono il segretario della Lega e il ministro, diciamo che le mie giornate sono piene: stiamo definendo i dettagli su una questione che riguarda tutti gli italiani, che è quello abitativo, per il quale ho la delega e l’obiettivo è poter finalmente approvare, dopo anni di attesa, una regolarizzazione di tutti i difformità e le problematiche tra le quattro mura domestiche di milioni di famiglie, un tema che mi porta via ore e ore. Quindi farò una bella campagna elettorale a sostegno di tanti candidati assolutamente capaci, penso ad esempio a Valeria Alessandrini che sosterrò con tutto me stesso come portavoce dell’Umbria a Bruxelles, ma il lavoro che faccio per la Lega e per la Gli italiani al ministero”. Infine, un passaggio sull’Europa che dovrà essere “totalmente diversa” e che “non può essere guidata né da von der Leyen né da Draghi, né dalla sinistra – ha concluso – che l’ha distrutta”.
I CANDIDATI DELLA LEGA:
Federica Bagatti46 anni, consigliere uscente
Marco Baldoni61 anni, consulente commerciale
Decio Barili61 anni, consigliere uscente
Barbara Betticonsigliere uscente
Francesca Carboniniassistente di volo
Davide Chianella29 anni, ingegnere meccanico
Simona Civile54 anni, lavora nella clinica veterinaria di famiglia
Renato Colavita60 anni, imprenditore
Luigi Coppola75 anni, pensionato
Marco De Felicisconsigliere uscente
Giampaolo Eleuteri25 anni, studente
Marco Farnetti57 anni, imprenditore
Paolo Galli65 anni, consigliere uscente
Michela Giuliani40 anni, consigliere uscente
Cristina Iaquintodottore in biologia
Mauro Malridotto46 anni, consigliere uscente
Natalie Mostarda37 anni, avvocato
Riccardo Polli45 anni, consigliere comunale capogruppo uscente
Paolo Ranieripsicologo-psicoterapeuta
Sabrina Saccomanniavvocato
Dario Signorelli46 anni, fondatore del MotoClub Foligno
Paola Silla66 anni, impiegato
Patrizia Solfanelli69 anni
Stefano Vernaccia32 anni, farmacista
