Prossima generazione | La chiacchierata con Nicolò Savona su Twitch – .

Nuovo appuntamento sul canale Twitch ufficiale della Juventus.

L’ospite di oggi – giovedì 2 maggio 2024 – È Nicolò Savonauno dei protagonisti della stagione 2023/2024 della Next Gen. di Massimo Brambilla. Un anno che non è assolutamente finito per i nostri bianconeri: i ragazzi allenati da Massimo Brambilla, infatti, hanno chiuso la stagione regolare al settimo posto e giocheranno la prima martedì 7 maggio alle 20.30 il turno degli spareggi in casa contro l’Arezzo.

Il giovane classe 2003 racconterà della vittoria ai play-off e della fantastica cavalcata che ha permesso di allungare il campionato oltre la stagione regolare e ne parlerà in questa chiacchierata aperta anche alle domande dei giornalisti.

UNA STAGIONE REGOLARE INTENSA

«Non era scontato arrivare ai play-off. Ora “qui arriva la parte migliore” e non vediamo l’ora di iniziare. Ci stiamo allenando bene, con intensità e soprattutto con grande entusiasmo. Questa stagione non è iniziata bene, ma grazie alla grande unità di tutto il gruppo e grazie alla costanza negli allenamenti siamo riusciti ad uscire da una situazione complicata ea qualificarci anche per i play-off. Probabilmente la partita chiave, quella decisiva per la svolta, è stata la trasferta contro la Virtus Entella. A Chiavari siamo riusciti a portare a casa tre punti molto importanti, soprattutto in quel momento della stagione, e questo ci ha aiutato ad aumentare la nostra autostima”.

L’IMPORTANZA DI MISTER BRAMBILLA

«Il signor Brambilla è stato molto importante nel mio percorso di crescita. Quest’anno ho cambiato ruolo perché venivo dal Settore Primavera e Giovanile dove ricoprivo il ruolo di terzino, mentre quest’anno mi sono dovuto adattare a due nuovi ruoli: da “terzo” nella difesa a tre e da “quinto”. ”a centrocampo a cinque”.

IL RAPPORTO CON NICOLUSSI CAVIGLIA

«Conosco Hans da quando avevo otto anni perché partivamo insieme da Aosta sulla navetta per andare ad allenarci a Vinovo. Entrambi abbiamo fatto praticamente tutto il processo con la Juventus. Anche adesso restiamo in contatto e ci capita di vederci quando mi alleno con la Prima Squadra”.

IL PRIMO TURNO DEI PLAY-OFF

«L’Arezzo è una squadra difficile da affrontare e le due partite della stagione regolare lo dimostrano. Sarà una partita interna o esterna e lo stesso varrà nel turno successivo se supereremo questo turno. Saranno sfide molto stimolanti e più riusciremo ad andare avanti più le sfide diventeranno interessanti e imprevedibili perché potenzialmente potremo affrontare anche squadre degli altri due gironi. Speriamo di arrivare più in alto possibile, daremo tutto”.

UNA STAGIONE, FINORA, PER OTTO E MEZZO

«Se dovessi dare un voto alla nostra stagione fino a questo momento direi otto e mezzo perché è vero che abbiamo faticato per tutto il primo turno, ma nella ripresa siamo stati molto bravi. Nei momenti più complicati non abbiamo mai avuto paura di ritirarci, ma sicuramente ci siamo detti che ci sarebbe voluta una reazione forte ed è arrivata. Siamo felici di aver ottenuto il miglior piazzamento nella storia della Next Gen (prima Under 23, ndr) nella stagione regolare. Credo che sia stato il frutto di un duro lavoro quotidiano”.

“A TUTTI NICO”!

«Il compagno di squadra più talentuoso con cui ho giocato è Yildiz, senza ombra di dubbio. I più maturi sono sicuramente i compagni più anziani: Guerra, Iocolano e Poli. Penso che per un gruppo come il nostro, così giovane, sia fondamentale avere dei compagni più maturi. La loro esperienza ha permesso a tutto il gruppo di crescere costantemente”.

«L’attaccante più difficile da affrontare in questa stagione è stato senza dubbio Kargbo del Cesena, un avversario davvero difficile da contenere».

«Il giocatore che mi ha impressionato di più, in senso assoluto, è stato Douglas Costa. Non ho mai giocato una partita ufficiale con lui, ma ho avuto l’opportunità di allenarmi ed è stato semplicemente pazzesco. Se dovessi trovare un aggettivo per descriverlo direi che quello più appropriato è “devastante”, anche se non rende l’idea. L’ho visto fare delle giocate irreali (ride, ndr)».

“Cristiano Ronaldo? Vederlo dal vivo è stato impressionante, non lo dimenticherò mai. Ho giocato con Miretti per dieci anni nel settore giovanile. Con Fagioli, invece, ho condiviso alcuni momenti in collegio qualche anno fa. Penso che lui e Fabio siano due preziose fonti di ispirazione per tutti noi”.

“Il mio sogno? Esordio con la Prima Squadra della Juventus. Per me, che sono anche tifoso della Juve, sarebbe davvero speciale”..

 
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