2 maggio 1985, Lady Diana visita Trani e Molfetta. “È il posto più bello che abbiamo visto finora” – .

27 aprile 1985IL La principessa Lady Diana e (nata Diana Spencer) e Carlo (all’epoca Principe di Galles) visitarono i Fori Imperiali e il Pantheon, e la sera parteciparono ad una cena esclusiva al Circolo della Caccia. Il giorno successivo hanno visitato il cimitero monumentale di Anzio, dove hanno assistito ad una celebrazione in ricordo dei caduti il 29 aprile la coppia si è recata alla Santa Sededove ha visitato la Basilica di San Pietro in Vaticano e ha avuto un’udienza privata Papa Giovanni Paolo II. Il 30 aprile Carlo e Diana raggiunsero la Siciliavisitando Catania, Siracusa e Taormina, dove si sono seduti insieme sui gradini del teatro antico. 2 maggioarrivò la “coppia reale”. Puglia:

A Bariha visitato la Cattedrale di San Sabino, accolto dall’arcivescovo Andrea Mariano Magrassie poi vai a Trani è a Molfetta dove ad attenderli c’era anche una scolaresca. “È il posto più bello che abbiamo visto finora“confessò la principessa mentre la grande folla ondeggiava nella piazza del Trani. Un articolo di Repubblica del tempo:

Le campane della cattedrale suonarono forte. Il Barone Broquier d’Amelimagnifico priore di Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, l’arcivescovo e l’intero Capitolo in paramenti cerimoniali affiancarono la coppia reale nel loro ingresso in chiesa. Lo spettacolo è stato memorabile, una “guache” dai colori violenti: la cattedrale romanica bianca circondata dal mare come una nave, l’arco al termine del quale si vede il Britannia all’ancora, la mole immensa del Castello Normanno sulle acque turchesi, il cielo terso e teso e l’aria profumata dell’estate in arrivo. Una foto scattata in loco in quel momento (trovate il video a fine articolo):

Carlo e Diana ascoltarono la leggenda di San Nicola a cui è intitolata la chiesa, la dolce favola del bambino pellegrino che giungeva dalla Grecia a cavallo di un delfino; poi scendono nella cripta e si scambiano uno sguardo sorpreso davanti ai graffiti dei turisti che decorano le pareti degli affreschi: Di ​​Fonso Nicola ama Pinuccia Di Meo, cuori, frecce, viva la Juventus. Quando escono in piazza si danno a un breve giro di folla, lusingati non senza timore da tanto entusiasmo popolare. Il gruppo di “reporter reali” venuti dall’Inghilterra ha fotografato Carlo mentre soccorreva una bambina di cinque anni che schiacciava la mano tra due transenne; con erculea premurosità il principe alzò le barriere d’acciaio: “Stai bene??”, chiese in lacrime alla bambina, e Diana, privilegio rarissimo, le concesse una lenta carezza sulla guancia.

La coppia si è poi trasferita a Molfetta, presso l’istituto provinciale di rieducazione di Apicella bambini sordi. “Durante il saggio di ballo ritmato e la tarantella, con le ragazze che ballano senza sentire le note, Carlo e Diana sono su una scalinata, abbagliati dal sole di mezzogiorno dietro gli occhiali scuri, e tamburellano con le dita sulla balaustra a tempo di musica. Alle 8,30 sul molo di San Vito, nella luce del crepuscolo, la banda dei marines di Sua Maestà, in uniforme di gala con alamari dorati ed elmi coloniali di foggia indiana, al momento dell’ammainabandiera, suona la ritirata: “Batt ritirata ”. Poi lentamente l’enorme panfilo reale salpa verso Venezia, dove arriverà trionfalmente davanti a piazza San Marco domani mattina alle otto. E a Venezia sono attesi a Balmoral i due figli di Carlo e Diana”. Momenti indimenticabili per l’epoca e ancora oggi, a più di 30 anni di distanza ed esattamente 10 anni dopo la morte di Lady D, morto in un incidente stradale le cui dinamiche non furono mai del tutto chiarite. Restano i ricordi belli, come quelli conservati dalla gente di Trani e Molfetta in quel periodo Maggio 1985. Grazie ad una ricerca approfondita, siamo qui oggi per presentarvi un video emozionante, girato in quelle ore del lontano 1985:

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Fonti di notizie:

2 maggio 1985, Lady Diana visita Trani e Molfetta. “È il posto più bello che abbiamo visto finora” – ecco i video dell’epoca

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/05/03/in-piedi-all-alba-per-amore-di.html