Venezia si prepara ad affrontare un nuovo picco di marea. Alle 20.30 di oggi, giovedì 2 maggio, il livello dell’acqua raggiungerà i 110 centimetri, spingendo le autorità ad alzare le paratie del Mose ai quattro ingressi in laguna: i due al Lido, a Malamocco e Chioggia. Questa misura è necessaria per proteggere la città storica dall’acqua alta, fenomeno che continua a rappresentare una sfida significativa per la regione.
Meteo e condizioni attuali
Il Veneto continua ad essere interessato da piogge intermittenti, anche se le previsioni indicano un miglioramento del tempo a partire da questa sera. Nonostante la pioggia non si prevedono criticità per la zona nel breve periodo. Tuttavia, i venti meridionali contribuiscono all’innalzamento del livello dell’acqua, peggiorando la situazione delle maree a Venezia.
Impatti sul turismo
Per i tanti turisti presenti in città c’è una notizia non particolarmente positiva: le passerelle, solitamente posizionate per facilitare il passaggio nelle zone allagate, non verranno installate. Si è concluso ieri il servizio di installazione delle passerelle, lasciando i visitatori senza una pratica alternativa per spostarsi a piedi nelle zone più colpite dall’alta marea.
Preparativi e misure di sicurezza
L’attivazione del MOSE, il sistema di barriere mobili progettato per proteggere Venezia dall’acqua alta, è una dimostrazione della sua utilità in contesti di emergenza. Le autorità continuano a monitorare con attenzione l’evoluzione delle condizioni meteorologiche e idrografiche, pronte a intervenire con ulteriori misure qualora la situazione lo richiedesse.
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