All Inclusive for 2, campagna di raccolta fondi per l’inclusione sportiva a Reggio Emilia – .

All Inclusive for 2, campagna di raccolta fondi per l’inclusione sportiva a Reggio Emilia – .
All Inclusive for 2, campagna di raccolta fondi per l’inclusione sportiva a Reggio Emilia – .

È partita la campagna di raccolta fondi del progetto provinciale Sport All Inclusive, coordinato dal Centro servizi per il volontariato CSV Emilia. L’obiettivo è raccogliere diecimila euro per offrire a venti ragazzi reggiani con disabilità un anno di sport, grazie al supporto di altrettanti tutor per l’inclusione.

A supportarla ci sono anche Lorenzo Uglietti e Matteo Chillo della Unahotels, Lorenzo Libutti (Reggiana) e Veronica Martini, due volte campionessa italiana di spada paralimpica. La campagna è già attiva sulla piattaforma ‘IdeaGinger’ ed è stata lanciata per ridurre le lunghe liste di attesa dei giovani disabili per l’iscrizione alle società sportive. Tutti possono contribuire: basta cercare la campagna ‘All Inclusive per 2’ sul sito www.ideaginger.it.

Nella pagina dedicata troverai tutte le informazioni e tutti i premi per i donatori, che differiscono in base all’importo versato. Tra questi premi arriveranno a breve anche divise e oggetti firmati dai testimonial. C’è tutto il tempo per aiutare: la campagna si concluderà la sera del 27 giugno, lo stesso giorno in cui All Inclusive Sport festeggerà la fine della stagione sportiva con un evento aperto a tutti.

Dal 2016 questo progetto permette a bambini e ragazzi con disabilità di scegliere una disciplina sportiva e di allenarsi con i loro coetanei. ‘All Inclusive Sport’ sostiene attualmente 220 atleti con disabilità di oltre 100 associazioni sportive insieme a 4mila accompagnatori senza disabilità: per i ragazzi è una preziosa occasione di inclusione e socializzazione per costruire nuovi legami che superino le barriere. Il difensore granata Libutti sostiene il progetto per il secondo anno. “È un’esperienza bellissima che porto nel cuore. Da bambino ero timido, chiuso, mi isolavo, il mio primo allenatore è stato una figura importante, mi ha accolto e mi ha fatto sentire parte della famiglia. Lo stesso vale per il Reggio e per la Reggiana oggi, ho ricevuto tanto affetto, tanto calore anche quando forse giocavo poco. Devo ringraziare l’ambiente, la città e sono felice di contribuire ad un percorso come questo in questo territorio”.

fp

 
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