Il Bari arriva ai playout ma ormai il destino non è più solo nelle sue mani – .

Il Bari arriva ai playout ma ormai il destino non è più solo nelle sue mani – .
Il Bari arriva ai playout ma ormai il destino non è più solo nelle sue mani – .

Provare a vincere le ultime due partite di campionato e poi aggrapparsi alla calcolatrice. Il destino del Bari non dipende più solo dai biancorossi. Il pareggio casalingo contro il Parma, ottenuto grazie al gol del “Libro del cuore” segnato da Valerio Di Cesare, se da un lato ha permesso alla formazione pugliese di restare saldamente nel girone in lotta per la permanenza in Serie B, dall’altro ha indebolito sensibilmente il speranze di riuscire ad evitare la lotteria dei playout.

La classifica separata

Dopo 36 partite il Bari ha 37 punti, gli stessi di Ascoli e Ternana. Le tre squadre occupano le due posizioni valide per l’accesso ai playout e il terzultimo posto, che sancisce la condanna alla retrocessione diretta. Al momento, in attesa dell’esito degli ultimi 180 minuti, i biancorossi godono della migliore posizione nel confronto con marchigiane e umbre. La squadra allenata da Giampaolo è quindi 16esima in classifica (playout), per via del maggior numero di punti conquistati negli scontri diretti. Sono stati, infatti, 4 i punti ottenuti tra andata e ritorno contro Ascoli e Ternana. Se il campionato finisse oggi, il doppio match valido come play-off sopravvivenza si giocherebbe contro i bianconeri, che a loro volta si godono il punteggio più alto nella sfida contro la Ternana, battuta sia al primo che al secondo turno.

Il calendario e il bivio

Il Bari dovrà affrontare domenica (15), fuori casa, il Cittadella e infine il 10 maggio contro il Brescia, al San Nicola (20,30). Il prossimo match, dal punto di vista della fame di punti degli avversari, si preannuncia ancora più insidioso dell’ultimo match con il Parma. I veneti, infatti, sono formalmente ancora in corsa per un posto playoff. Tuttavia, la sconfitta patita a Como nell’ultimo turno ha sicuramente ridimensionato le ambizioni dei padovani: gli uomini di Gorini sono a 3 punti dall’ottavo posto occupato dal Brescia, che la prossima giornata ospiterà il Lecco, ultimo in classifica. Le Rondinelle potrebbero quindi avere un match point per chiudere già domenica il match playoff e volare a Bari il 10 maggio già “piene”. Anche in questo caso, però, bisognerà attendere le partite delle altre squadre in lotta per i play-off promozione: Sudtirol (46)-Pisa (45) è uno scontro diretto, così come Sampdoria (49)-Reggiana ( 46). Più difficile la sfida casalinga del Cosenza (45′) contro lo Spezia. I calabresi, dopo aver segnato quattro gol contro il Bari sabato scorso e aver battuto in casa l’Ascoli, questa volta potrebbero dare una “mano” a Di Cesare e compagni se riuscissero a superare i liguri. La squadra allenata da Luca D’Angelo, in 15esima posizione, a +3 sui playout, dopo la sfida contro i rossoblu dovrà vedersela con il Venezia, terzo, ormai quasi fuori dai giochi per la promozione diretta. Lo Spezia, sestultimo, gode non solo della migliore posizione in classifica, visto che oggi sarebbe salvo, ma anche del vantaggio degli scontri diretti a proprio favore in caso di finire a pari punti con Bari e Ascoli. Un “bonus” che escluderebbe invece la Ternana, che ha pareggiato contro i liguri nelle due gare di campionato. Prossimo turno proibitivo per le “fere” umbre, che ospiteranno il Catanzaro, con i giallorossi a caccia del quarto posto; più abbordabile, sulla carta, l’ultima trasferta con la Feralpisalò, ormai ad un passo dalla retrocessione. Ancora più complicata la prossima trasferta dell’Ascoli contro il Palermo, reduce da due ko consecutivi e contestato dai propri tifosi. I marchigiani chiuderanno in casa contro il Pisa.

Cosa succede in caso di arrivo a pari punti

Il regolamento prevede cinque opzioni per definire le posizioni in classifica delle squadre con lo stesso punteggio finale al termine della stagione regolare: il primo criterio riguarda, come anticipato, i punti ottenuti negli scontri diretti. In caso di ulteriore pareggio, la differenza reti verrà valutata negli stessi scontri diretti. Quindi peso verrebbe dato alla differenza reti complessiva, quindi al maggior numero di gol segnati nel campionato. Infine, laddove ci fosse ancora un perfetto equilibrio, le posizioni verrebbero stabilite tramite sorteggio.

I playoff

Lo spareggio sopravvivenza si svolgerà nell’arco di 180 minuti, giovedì 16 e giovedì 23 maggio. Se il Bari finisse al 16esimo posto avrebbe la possibilità di giocare la gara di ritorno al San Nicola. Inoltre, per salvarsi trarrebbero beneficio dal doppio risultato: basterebbe infatti pareggiare le due partite, in virtù del migliore piazzamento in classifica. Ma attenzione: se le due squadre qualificate ai playout dovessero terminare la stagione regolare con lo stesso punteggio, in caso di parità sarebbero necessari tempi supplementari ed eventualmente rigori per stabilire il verdetto finale.

 
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