“La salvezza per la Reggiana era vitale e abbiamo sofferto molto per ottenerla. Aver vinto il derby è una cosa in più”. Così parla il presidente del club emiliano Carmelo Salerno intervistato da Il Resto del Carlino soffermandosi poi sull’atmosfera della gara contro il Modena: “Il pubblico era meraviglioso, in Serie B non si vedono spesso 13mila persone allo stadio e poi le coreografie di Teste Quadre e Gruppo Vandelli (i due gruppi ultras del Direzione ndr) erano bellissimi. Ho ringraziato anche i tifosi modenesi per aver esposto uno striscione in ricordo del piccolo Diego (un giovane tifoso reggiano morto a causa di una grave malattia al cervello, ndr)”.
Poi c’è spazio per le finali contro Sampdoria e Parma: “Giocheremo le prossime partite cercando di vincere, ma se non ci riuscissimo ci sarebbe comunque motivo di festeggiare”.
Salerno si concentra poi sul futuro dell’allenatore Alessandro Nesta e il regista Roberto Goretti al centro di tante indiscrezioni in vista della prossima stagione: “Ne riparleremo dopo il 10 maggio, dico solo che sono stati decisivi per il risultato. Nesta ha lavorato tantissimo per tenere unito il gruppo nei momenti difficili, Goretti invece ha ricevuto tante critiche, ma io dico che ha vinto uno scudetto e ha raggiunto la salvezza in due anni. Ha sempre raggiunto il suo obiettivo”.
