L’AQUILA – Un inquietante episodio di vandalismo si è verificato a Rocca Calascio, frazione di Calascio, in provincia dell’Aquila, rinomata località turistica in virtù del suo celebre castello: un ignoto vandalo, col favore delle tenebre, ha fatto a pezzi e distrutto le telecamere di sorveglianza de La Taberna, uno dei tre locali attualmente operativi, che offrono un servizio essenziale a migliaia di turisti.
Il fatto risale alla notte del 5 gennaio, e i proprietari, la famiglia Faieta, originaria di Pescara, hanno presentato denuncia ai Carabinieri della stazione di Calascio, e ora il fascicolo è sul tavolo della Procura dell’Aquila. Le indagini sono in corso, e i titolari, contattati da Abruzzoweb, non intendono rilasciare alcuna dichiarazione per ora. Da quanto si apprende, però, purtroppo per l’autore del gesto, le telecamere avrebbero registrato la dinamica dei fatti, prima di essere distrutte, immortalando anche l’autore. Alla denuncia sarebbe stato allegato tutto il materiale video.
La Taberna ha aperto i battenti nel 2015, inizialmente per la stagionatura e l’affinamento dei formaggi di pecora. Poi è diventato un vero e proprio ristorante. Nella rinomata località turistica opera anche lo storico ristorante Il Rifugio della Rocca, di proprietà del sindaco di Calascio Paolo Baldi, e Pane e vino, gestito da giovanissimi.
L’episodio, visto il timore generale per i tanti furti in appartamenti e locali commerciali, ha creato grande preoccupazione nel piccolo paese del Gran Sasso, interessato ad un ambizioso progetto di valorizzazione e rilancio turistico e sociale, in virtù di 20 milioni di euro ottenuto nel 2022 dal bando nazionale ‘Attrattività dei Borghi’, prevalendo su altri 16 borghi abruzzesi che avevano presentato la propria candidatura.
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