Cairo ha lanciato dure frecciate a Juric che lascerà la panchina del Torino a fine stagione: “Gli ho detto di restare e lui ha detto sì, poi si è preso il suo tempo”
Il Cairo urbano E Ivan Juric sono ormai ai ferri corti: a margine dell’inaugurazione del primo campo del centro sportivo giovanile “Robaldo” iIl presidente del Torino non ha risparmiato colpi duri al suo allenatore che lascerà la panchina a fine stagione. C’è grande rammarico per alcune situazioni e il numero uno del club granata ha voluto mettere subito le cose in chiaro, svelando diversi retroscena.
Cairo ha sottolineato la gestione di Juric, svelando errori di mercato e una promessa mancata, quella di restare alla guida del club ancora qualche anno. In questi locali è stato allestito anche il mercato che poi è crollato nel bel mezzo di questa stagione: “Ho investito molto su sua richiesta. Non ha voluto rinnovare e i contratti finiscono. L’anno scorso mi ha chiesto di prendere Ilic. Gli ho detto ‘faccio questo investimento perché me lo chiedi, è un giocatore molto forte, ma voglio che tu rimanga con noi’. Ha detto “ma sì”. Poi le cose sono peggiorate, poi lei si è presa il suo tempo e ha voluto tenere le porte aperte. I contratti finiscono a un certo punto…”.
Il rammarico riguarda anche la situazione del campionato e i risultati che avrebbero potuto essere più soddisfacenti. Il Torino è decimo in classifica e non viene da una situazione tranquilla, visto che manca la vittoria ormai da cinque partite. L’ultimo trionfo risale al 30 marzo contro il Monza e anche in questo caso Cairo ha puntato il dito contro Juric, rivendicando la qualità della sua rosa confermata anche da voci, secondo lui, ben più autorevoli: “Questo è il Toro più forte dei miei 18 anniLo ha detto anche Ventura, che di calcio se ne intende: Non so cosa sia mancato in stagione, dovremmo chiederlo ad altri“.