CARPI – Monica Medici, candidata sindaco alle prossime amministrative di Carpi, parla all’Aimag e alla conferenza stampa organizzata dai candidati sindaci del centrodestra.
«Il centrodestra si dichiara unito contro la svendita dell’Aimag, tanto da indire una conferenza stampa con tutti i candidati sindaco, ma negli ultimi cinque anni nei comuni di Terre d’Argine e Bassa Modenese è si è comportato in modo opposto.
Nel 2021 il sindaco leghista di Mirandola minacciò Aimag contro la raccolta porta a porta invece di collaborare per superare le criticità e nel frattempo affidò lo studio a un legale per poter vendere le azioni Aimag direttamente a Hera, senza passare attraverso un’offerta pubblica.
A Carpi il centrodestra dei banchi dell’opposizione non ha mai presentato un atto contro il piano iniziato ben nel 2020 di svendita di Aimag a Hera, quando il sindaco Bellelli tentò in tutti i modi di bloccare le legittime richieste di sviluppo e crescita attraverso l’acquisizione di Divisione Ambiente Unico; coloro che hanno presentato denuncia alla Procura per un atto scellerato del sindaco sono stati Carpi Futura e il M5S; nel 2021 quando il sindaco Bellelli, con tutta la Giunta compiacente a Righi compresa, fece di tutto per scardinare l’accordo sindacale tra i sindaci, che permette il controllo della maggioranza, chi ebbe il coraggio di presentare una mozione contro il sindaco fu sempre il M5S, la destra ha mai operato per tutelare i beni comuni della città, anche nel caso per diffamazione intentato dal sindaco contro Monica Medici sempre per la vicenda Aimag, mai una parola di sostegno e nessun commento alla sentenza di assoluta assoluzione. Il centrodestra ora pensa a fare campagna elettorale su un tema che sembra finalmente toccare i carpigiani, ma contano i fatti e non le parole.
A Carpi chi ha sempre lavorato per tutelare la nostra multiutility fin dal referendum, per il quale hanno collaborato attivamente con il comitato acqua pubblica raggiungendo il risultato straordinario di 14.000 voti favorevoli, sono stati solo Carpi Futura e il M5S che oggi si è evoluto e ampliato in il Movimento Civico per Carpi”.
