«Vogliamo riorganizzare la macchina comunale per essere più efficiente» – .

«Vogliamo riorganizzare la macchina comunale per essere più efficiente» – .
«Vogliamo riorganizzare la macchina comunale per essere più efficiente» – .

4′ lettura
05/04/2024 – Sala gremita oggi all’Hotel Charlie Urban per la presentazione del programma elettorale di Marco Lanzi, candidato del centrodestra a sindaco di Pesaro. L’ex vice questore, alla sua prima esperienza in politica, si è detto entusiasta nel vedere così tante persone partecipare alla conferenza stampa.

«Ho iniziato da qualche settimana il giro dei quartieri e ammetto che stiamo riscontrando tanti problemi – dice Marco Lanzi -. Molti cittadini ci raccontano di problemi e disagi che negli ultimi anni nessuno ha risolto. Purtroppo i problemi sono tanti, non ho la bacchetta magica ma ascoltando e collaborando possiamo provare a invertire la tendenza”. Prosegue Lanzi: «Lavoriamo per offrire tranquillità e garantire una vita serena alle famiglie. Questo è un concetto molto importante che arriva dopo l’aumento della TARI dei giorni scorsi. Dico basta al modello dell’uomo solo al comando. Vorremmo una squadra di governo, unita e competente, che cerchi di lavorare per il bene della città di Pesaro”. Ricucire i rapporti con Regione e Governo è uno degli obiettivi di Marco Lanzi: «Negli ultimi anni Pesaro si è autoesclusa, creando un rapporto conflittuale con Governo e Regione. È necessaria collaborazione, riorganizzando la macchina comunale per essere più efficiente”.

GLI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA

Il convegno di oggi, svoltosi al sesto piano nella sala riunioni dell’Hotel Charlie Urban, è servito ad illustrare il programma elettorale. Un programma, targato ‘Pesaro Svolta’, che punta alla progettazione senza improvvisazione. In mattinata abbiamo parlato con Dario Andreolli (Lega) della necessità di un nuovo strumento urbanistico. Attenzione poi alla manutenzione dell’arredo urbano, così da prendersi cura dei luoghi ed esaltarne la bellezza. Il deputato di minoranza si è infine soffermato sul porto di Pesaro che deve rappresentare un valore aggiunto per la città: «Non possiamo avere un porto che non esprima le sue massime possibilità», ha detto Andreolli.

Si è parlato di aumento degli alloggi, di riorganizzazione dei servizi educativi e di manutenzione degli edifici scolastici con Giulia Marchionni (Civica): «Serve una profonda riorganizzazione dei servizi educativi. Le famiglie con bambini di età compresa tra 0 e 3 anni dovrebbero ricevere una risposta del 100%. È tempo che il pubblico e il pubblico collaborino per offrire soluzioni efficaci”. Nel programma c’è la necessità di offrire una risposta plurale a sostegno delle fragilità. L’importante è la famiglia e l’abbattimento delle barriere della disabilità ma anche lo sport con l’impegno a sostenere tutte le società sportive. Spazio anche per l’ambiente: «Sono dieci anni che ci prendono in giro sulle isole ecologiche e l’attuale amministrazione ha realizzato la nostra idea. Ma ora abbiamo bisogno di altro. Dobbiamo valorizzare il verde e creare più polmoni verdi. La nostra città ne ha bisogno”. Sul tema ambiente focus sul Parco Miralfiore e sul Parco San Bartolo. «Due luoghi – dice Marchionni – che vedranno convivere uomo e natura». Tra le questioni ambientali c’è anche un nuovo piano anti-disastro: maggiore pulizia degli argini e dei fossati per evitare quanto accaduto appena un anno fa, quando a Pesaro il fango entrò a prepotenza nelle cantine e nei garage.

La crescita della città ma anche il tema della sicurezza. Così Serena Boresta di Fratelli d’Italia: «I controlli e l’eliminazione delle aree dove sono importanti le attività illecite. Servono telecamere, illuminazione adeguata e prevenzione per rendere la città ancora più sicura”. Anche la cultura rientra nel programma elettorale. «Siamo nell’anno della Capitale italiana della cultura e a Pesaro non c’è niente», dice Giammarco Cecconi di Forza Italia. «Il simbolo di Pesaro 2024 è una sfera in Piazza del Popolo. Mancano mostre, eventi e molti luoghi devono far parte dell’offerta culturale della città. I nostri amministratori non hanno alcuna percezione della cultura. È necessario valorizzare la cultura perché questa città ha tantissime potenzialità anche da questo punto di vista, ne siamo sicuri”. A proposito di cultura è emerso l’esempio del Teatro Rossini: «Molti scelgono Pesaro perché è città della musica. Poi arrivano in piazzale Lazzarini, ammirano il teatro dall’esterno ma non possono entrare. È sbagliato, Pesaro deve diffondere cultura 12 mesi all’anno”. Poi il tema del commercio con la necessità, dice il centrodestra, di costruire un tavolo per riuscire a coinvolgere tutti gli operatori ed elaborare strategie vincenti perché l’amministrazione non deve essere avversaria delle imprese. Spazio anche al turismo con mercati di eventi di qualità e la mission della destagionalizzazione. Il programma elettorale presentato dalla coalizione di centrodestra in vista delle amministrative del 2024 è ricco, anzi ricchissimo: dalle tre S fondamentali (Sicurezza, Scuola, Sanità) a cultura, sport e infrastrutture.

LANZI E IL NUOVO STADIO DI PESARO

«Io vengo da Milano, sono appassionato di calcio, e credo che anche questa città meriti uno stadio adeguato. Una struttura moderna, accogliente per le famiglie, attraente anche per le diverse attività adiacenti”, racconta Marco Lanzi. «Uno stadio moderno, un polo polare per la città-attrazione. Abbiamo già messo al lavoro un ingegnere e fatto uno studio di fattibilità. Lo stadio è uno dei nostri tanti progetti per migliorare la città di Pesaro”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV L’Italia e il recupero del saldo in 4 grafici – .
NEXT Al via il 16 maggio – .